a
ttualità
e
lettrotecnica - gennaio/febbraio
2017
- numero
1
14
Piermattei
A mio parere l’incremento del rendimento delle apparecchiature è e sa-
rà un elemento fondamentale nella variazione della caratteristiche degli
UPS. Non a caso la Comunità Europea entro il 2019 chiederà che il ren-
dimento medio delle apparecchiature sia maggiore o uguale al 96,5%
dal 50% del carico in su. Ci sono quindi degli step tecnologici indispen-
sabili da compiere per giungere a questo traguardo. Sulla dimensione
dell’UPS non c’è dubbio: la richiesta del mercato e la tendenza dei co-
struttori è di avere UPS sempre più piccoli. Viene in aiuto a questo pro-
posito l’utilizzo di soluzioni modulari, che permette al cliente di disporre
della potenza giusta al momento giusto: la modularità aiuta il cliente per-
ché può adeguare potenza e ridondanza alle sue esigenze. Tale tipolo-
gia di UPS sta aumentando in valore percentuale sia nel mondo, ad
esempio negli USA, sia nel nostro paese.
Assistiamo inoltre ad una maggior cura nell’interfaccia uomo-macchina,
con lo sviluppo di pannelli a display touch screen che permettono di ve-
dere a colpo d’occhio lo stato di funzionamento del sistema e di interve-
nire conseguentemente con facilità, utilizzando menu attivabili al tocco
di un dito. Un’evoluzione tutta da studiare: si sta passando da data cen-
ter a doppio radiale, che per ottenere la massima affidabilità possibile ri-
chiedono costi elevati, a più linee dotate di un UPS, con un UPS genera-
le di riserva, in modo da ridurre i costi, anche se tale soluzione complica
la manutenzione e riduce anche l’affidabilità. Di contro si ha un costo mi-
nore e una maggior flessibilità. Interessante il tema delle batterie agli io-
ni di litio. Fino a 3-4 anni fa il costo di queste batterie era di cinque volte
il costo delle batterie al piombo. Attualmente tale gap si sta sensibilmen-
te riducendo, è quindi immaginabile che nel corso di un paio di anni
questa soluzione, grazie all’aumento della produzione, potrà essere in-
serita anche sulle medie potenze. Per le piccole potenze i tempi sono
però ancora prematuri.
Tortone
L’utilizzo di UPS, grazie alle caratteristiche tecniche volte alla massimiz-
zazione della qualità e della continuità dell’alimentazione, è diventato or-
mai fondamentale per tutti i campi di applicazione.
Al momento, l’evoluzione della tecnologia informatica (Smart, Cloud)
dettata dalla crescita dei dati Storage che raddoppia ogni 18 mesi circa,
fornisce opportunità interessanti nel campo dei datacenter e disaster re-
covery. La criticità di queste applicazioni rende infatti indispensabili le
installazioni di gruppi di continuità sempre più affidabili, performanti ed
efficienti. Ma le opportunità derivano anche dai temi attuali che stanno
assumendo sempre più importanza, ovvero l’abbattimento dei consumi
(ottenibile grazie a elevati livelli di efficienza), la riduzione dei costi di ge-
stione che invita a nuove sfide sul campo dell’ottimizzazione e della mo-
dularità operativa dei sistemi e l’integrazione delle apparecchiature in
una nuova logica di reti elettriche chiamate smart grid.
Valentini
Certamente il trend relativo agli sviluppi tecnologici è quello della ridu-
zione degli spazi e dell’aumento dell’efficienza. C’è da immaginare che
le nostre aziende investiranno sempre più in ricerca e sviluppo nel cam-
po dell’utilizzo di tecnologie sofisticate come quelle degli IGBT a quattro
livelli che consentono una riduzione delle perdite. Si cercherà di trovare
una soluzione che permetta un mix tra il funzionamento on line a doppia
conversione e il funzionamento on line interactive per migliorare i rendi-
menti senza per questo rinunciare all’affidabilità della tecnologia on line
a doppia conversione.
Un altro aspetto importante è l’interfacciamento degli UPS. Tale tema è
sempre stato presente nel mondo degli UPS: c’è da immaginare tuttavia
che ci sarà uno sviluppo dell’integrazione tra i sistemi. Ormai tutti gli UPS
sono in grado di distribuire informazioni su vari protocolli, quello che for-
se manca al mercato sono delle piattaforme comuni che integrino l’utiliz-
zo degli UPS nei vari mondi. La capacità di interfacciarsi, considerando
le caratteristiche del sistema che vanno ad alimentare, sarà sempre più
importante.
In precedenza si è parlato della problematica e delle soluzioni relative
all’interfaccia uomo macchina. In questo campo si va verso qualcosa di
molto simile allo smartphone o al tablet: intuitività e semplicità di utilizzo.
Inoltre notiamo che nei grossi data center vi sono delle tipologie di clien-
tela che considerano prioritaria la riduzione degli ingombri. Lo spazio re-
cuperato con l’uso delle batterie al litio – di dimensioni molto inferiori ri-
spetto a quelle al piombo a parità di potenza - può così essere riempito
di “business” derivante dall’inserimento di altri rack dedicati al servizio
che l’azienda offre. Con ogni probabilità in tempi brevi si avranno sul
mercato offerte strutturate che prevedono l’utilizzo di tali batterie.
Va detto che non sempre i test effettuati in questo senso sono stati sod-
disfacenti dal punto di vista del mercato, tuttavia i prezzi stanno dimi-
nuendo e quindi tale soluzione sarà, a breve, sempre più proponibile, al-
tavola rotonda