a
ttualità
e
lettrotecnica - maggio
2018
- numero
4
29
11403 è conforme ai più severi standard
di sicurezza di categoria 4/PLe e SIL Cl 3
secondo le EN ISO 13849-1 e EN 62061.
E’ quindi ideale per macchine utensili ed
apparecchiature automatiche. Inoltre il
TB-11403 può essere adatto per forni e
apparecchi ausiliari a ciclo continuo se-
condo le Norme EN 50156-1. Le caratteri-
stiche principali sono: 3 uscite di scambio
indipendenti PNP per Stop Categoria 0 o
1, 14 ingressi di sicurezza, 3 ingressi di start (automatico o manuale con
monitor), 6 uscite di scambio indipendenti PNP a transistor, 16 configura-
zioni standard predefinite, 1 display chiaro e dettagliato. L’operatività è
semplificata ed intuitiva con controllo diretto sul frontale. Il modulo è adat-
to e certificato per elevati standard di sicurezza. La configurazione sele-
zionata ed i parametri della funzione, come ad es. ritardi, possono esse-
re facilmente e velocemente modificati dal pannello frontale; quindi sen-
za un lavoro dispendioso di programmazione. Eventuali errori, come sen-
sori difettosi, corto circuiti o cablaggi errati, sono immediatamente visibi-
li sul display, semplificando così l’intervento degli operatori.
Pilz
Le barriere fotoelettriche PSENopt II di Pilz sono ora disponibili sia nella
versione tipo 3 che nella versione tipo 4. A seconda delle esigenze garan-
tiscono protezione dito e mano e sono adatte ad applicazioni fino a PL “e”
secondo IEC/EN 61496-1/-2. Grazie a
strumenti di montaggio compatibili è
possibile installare le barriere fotoelet-
triche PSENopt II in modo semplice e
rapido. L’operatore è in grado di valuta-
re le cause effettive responsabili del
blocco della macchina e analizzare i
guasti di sistema con l’ausilio dei LED.
In questo modo è possibile ridurre i
tempi di fermo macchina. Grazie ad
una resistenza agli urti di 50 g le barrie-
re PSENopt II sono particolarmente ro-
buste e quindi ottimali per un impiego
in ambienti industriali gravosi. L’assen-
za di zone morte permette un montag-
gio flessibile con un elevato livello di si-
curezza. In combinazione con la logica
di controllo Pilz le barriere fotoelettriche
PSENopt II rappresentano una soluzio-
ne completa, sicura e conveniente per i vostri impianti. Grazie al collega-
mento a 5 poli è possibile connettere PSENopt II direttamente al dispositi-
vo PDP67. Questi i vantaggi: barriere fotoelettriche di tipo 3 e di tipo 4 per
applicazioni fino a PL “e”, protezione dito e mano, resistenza agli urti di 50
g per l’impiego in ambienti industriali gravosi, assenza di zone morte per
una maggiore sicurezza e flessibilità di montaggio, diagnostica intuitiva
tramite LED per la riduzione dei tempi di fermo macchina, reset automati-
co, accessori compatibili, compatibilità di collegamento a PDP67.
Pizzato Elettrica
Pizzato Elettrica propone i nuovi interruttori di sicurezza con elettroma-
gnete e tecnologia RFID serie NS. La nuova serie NS congloba tutte le
esperienze e le novità sviluppate da Pizzato Elettrica durante più di tren-
t’anni di esperienza nel campo del-
la sicurezza industriale e rappre-
senta ad oggi lo stato dell’arte del
suo settore. Gli interruttori serie NS
sono sviluppati su un corpo in tec-
nopolimero e sono adatti per appli-
cazioni medio/leggere. Queste le
caratteristiche principali della nuo-
va serie NS. L’azionamento avviene
senza contatto con utilizzo della
tecnologia RFID. Si ha la massima sicurezza con un solo dispositivo: gli
interruttori della serie NS consentono di creare circuiti aventi il massimo
livello di sicurezza PLe e SIL3 installando un solo dispositivo sulla prote-
zione. L’interruttore è dotato di un ampio imbocco di centraggio per il
perno dell’azionatore. Questa soluzione rende più facile l’allineamento
tra l’azionatore e il foro presente nella testa dell’interruttore durante la fa-
se di montaggio. Ideale per porte imprecise. La testa e i dispositivi sono
orientabili e non distaccabili: il modulo superiore dell’interruttore, che in-
corpora i dispositivi di sblocco, ed il modulo inferiore, che comprende le
uscite di connessione, sono orientabili e non distaccabili. È possibile
ruotare di 90° in 90° i moduli, ottenendo così con lo stesso articolo ulte-
riori configurazioni differenti. Il Grado di protezione è IP67 e IP69K.
Rittal
Quando si utilizzano mo-
derne soluzioni di climatiz-
zazione all’interno degli ar-
madi per quadristica, viene
generata una grande
quantità di informazioni. Fi-
no ad oggi, era pratica-
mente possibile registrare
solo le ore di funzionamen-
to e la temperatura all’inter-
no dell’armadio. Con i mo-
derni dispositivi come i nuo-
vi condizionatori e i chiller
della gamma Blue e+ di Rit-
tal è oggi possibile registra-
re una molteplicità di valori
e dati di misura, tra cui le temperature all’interno e all’esterno dell’armadio,
le temperature dell’evaporatore e del condensatore ed eventualmente al-
tri dati misurati dai sensori aggiuntivi posizionati all’interno dell’armadio.
Invece di un semplice contatore per le ore di esercizio, è possibile regi-
strare contatori separati per i tempi di funzionamento del compressore e
del ventilatore esterno. A questi si aggiungono i messaggi di sistema, i da-
ti di carico e la parametrizzazione corrente. Per rendere possibile la per-
fetta comunicazione dei dati, Rittal offre la nuova interfaccia IoT che tra-
sforma i condizionatori e i chiller della gamma Blue e+ in dispositivi com-
patibili IoT. L’unità d’interfaccia IoT può essere montata su una guida DIN
o direttamente sul condizionatore o sul chiller. I protocolli supportati sono
OPC-UA, Profinet, SNMP, Modbus e CANopen. Grazie all’elevato numero
di protocolli supportati, è possibile la connessione a sistemi di monitorag-
gio e di gestione energetica di livello superiore di qualsiasi tipo, facendo
sì che i dati dei condizionatori e dei chiller siano disponibili in qualsiasi mo-
mento. Tramite l’interfaccia IoT è inoltre possibile impostare i parametri e
configurare i dispositivi. I dati generati dai dispositivi possono anche esse-
re utilizzati per un ampio numero di analisi.