Attualità Elettrotecnica, il mensile di informazione per installatori, progettisti, rivenditori. - page 36

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gere e quindi indispensabile per valutare
l’efficacia dell’inserimento degli SPD);
Coordinamento degli SPD (con indicazione
della protezione da sovracorrente coordina-
ta)
Una volta verificata la rispondenza delle ca-
ratteristiche dell’SPD a quelle della docu-
mentazione progettuale, se disponibile, op-
pure alla mutata situazione impiantistica che
nel frattempo potrebbe essere intervenuta, è
necessario procedere alla verifica dell’effi-
cienza di quanto installato.
Verifica dello stato
di efficienza degli SPD
Gli SPD nello svolgere la propria funzione di
protezione da sovratensioni si usurano e ri-
ducono la propria efficienza.
Per comprendere perché e cosa sia neces-
sario verificare degli SPD si devono conside-
volte sono ben lontane dal fornire gli elemen-
ti necessari per una corretta scelta degli
SPD. In conclusione il verificatore si trova
troppo spesso in presenza di LPS interni ina-
deguati rispetto ai compiti di protezione ad
essi assegnati.
E’ utile ricordare che la corretta scelta degli
SPD deve tenere in considerazione almeno
le seguenti caratteristiche:
Tensione massima continuativa (diversa in
funzione del sistema di distribuzione ener-
gia);
Classe di Prova:
• Classe di prova I con corrente di picco
I imp
• Classe di prova II con corrente nominale I n
• Classe di prova III con tensione a vuoto
U 0c ;
Livello di Protezione (da confrontare con la
tenuta all’impulso degli utilizzatori da proteg-
D
opo anni di assenza la Guida CEI 81-
2 è tornata. Infatti era stata abrogata
nel 1999 e solo nel Marzo 2013 è sta-
ta ripubblicata. Al di là dell’allineamento alla
Norma CEI 81-10/2 Ed. 2 (CEI EN 62305-2)
essa introduce nuovi criteri e modalità di ve-
rifica. La guida delle verifiche delle misure di
protezione contro i fulmini prende in consi-
derazione l’intero impianto di protezione
(LPS), ma essendo l’articolo focalizzato sulla
verifica degli SPD analizzeremo solo quanto
ad essi è inerente.
Gli obiettivi che la Guida si prefigge sono es-
senzialmente tre:
• Verifica della Corrispondenza Progettuale
tra quanto installato e quanto previsto dal-
la valutazione del rischio di fulminazione
della struttura nonché dal progetto esecu-
tivo;
• Verifica dello stato di efficienza degli SPD;
• Definizione della Periodicità delle Verifiche.
Verifica di corrispondenza
progettuale
Il verificatore deve essere una persona spe-
cializzata nelle misure di protezione contro i
danni da fulminazione perché deve analizza-
re delle situazioni mediamente complesse
che richiedono una competenza specifica
che molti verificatori non hanno.
Purtroppo è assai ricorrente confrontarsi con
valutazioni del rischio che indicano esclusi-
vamente la necessità, nell’impianto, d’instal-
lare gli SPD per abbattere il rischio e ridurlo
a livelli accettabili oppure valutazioni che si
limitano a indicare la Classe di Prova (Tipo 1-
2-3).
Sovente, inoltre, si verifica uno scollamento
tra l’analisi del rischio da fulmine eseguita
preliminarmente e il successivo progetto
esecutivo che non la tiene adeguatamente in
considerazione. A sua volta il progetto ese-
cutivo è spesso viziato dalla mancanza d’in-
dicazioni adeguate per una corretta scelta
degli SPD per le ragioni precedentemente
esposte. Le indicazioni reperibili il più delle
La nuova Guida CEI 81-2 presenta nuovi criteri e modalità di verifica delle
protezioni dalle sovratensioni. In particolare si occupa della corrispondenza
progettuale, dello stato di efficienza degli SPD e della periodicità delle verifiche
verifiche dellemisure di
protezione dalle
sovratensioni
(SPD)
a
ttualità
e
lettrotecnica - giugno
2016
- numero
5
a cura di ANIE Associazione Componenti e Sistemi
per Impianti Sottogruppo SPD Limitatori di Sovratensione
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