a
ttualità
e
lettrotecnica - marzo
2016
- numero
2
29
relè
allo stato solido per
spazi limitati
RS Components,
il distributore globale di prodotti di elettronica e ma-
nutenzione, ha presentato una nuova gamma di relè allo stato solido
(SSR) estremamente miniaturizzati che permettono di avere un gran nu-
mero di canali anche all’interno di quadri elettrici e pannelli di controllo
di piccole dimensioni. I relè allo stato solido firmati RS hanno un’altezza
estremamente ridotta, di soli 71 mm, che li rende ideali nelle applicazio-
ni che richiedono l’isola-
mento tra il Plc e il cablag-
gio e per essere inseriti in
quadri o pannelli di control-
lo di altezza limitata. La loro
larghezza di 6,2 mm è la
stessa di altri relè meccani-
ci miniaturizzati, il che aiuta
ad ottenere una grande
flessibilità per semplificare
la progettazione di un pan-
nello di controllo. Oltre a of-
frire grandi vantaggi in ter-
mini di dimensioni, l’involu-
cro di questi relè prevede
uno spazio libero in grado
di ospitare etichette identifi-
cative lunghe fino a 24 caratteri. Inoltre, la marcatura ben visibile dei ter-
minali aiuta a garantire la massima accuratezza nelle attività di installa-
zione e manutenzione. La disponibilità di versioni con terminali a vite e a
molla offre ai progettisti la flessibilità necessaria per soddisfare le neces-
sità tipiche di ogni applicazione e mercato di riferimento. Inoltre, in tutti i
modelli è prevista una presa di test integrata. I nuovi relè allo stato soli-
do combinano l’affidabilità superiore tipica della tecnologia elettronica
con la struttura interna press-fit, che garantisce la massima robustezza
della costruzione. I relè sono inseriti in un involucro in materiale autoe-
stinguente che soddisfa le normative UL 94-V0 e NFF I2/F2, possono
funzionare su un intervallo di temperature comprese tra -40 °C e 85 °C e
sono marchiati CE, UL, Csa e GL.
cablaggio
strutturato
per data center
La gamma Actassi di
Scheneider Electric
per il cablaggio struttura-
to amplia il suo perimetro d’offerta con le soluzioni ad alta densità studia-
ta per gli ambienti data center. In questi contesti, l’infrastruttura di rete
deve essere tale da consentire, nel minor spazio possibile, il concentra-
mento di un numero elevato di connessioni rame e fibra ottica. Una sfida
complessa, cui Schneider Electric raccoglie e risponde con tre prodotti
che sono, di fatto, il cuore del sistema. Un pannello angolare di nuova
concezione permette di realizzare una connettività rame senza la neces-
sità dei pannelli guidacavi che diventano superflui in quanto i connettori
RJ45 sono posizionati in modo tale che le patch cord sono già orienta-
te verso l’esterno e raccolte dai nuovi anelli verticali da 2 unità fissati di-
rettamente sul sistema di aggancio rapido quick fix. Il cassetto ottico ad
alta densità permette di realizzare fino a 48 fibre in una unità. Anche in
questo caso senza alcuna necessità di pannelli guidacavi grazie al si-
stema di raccogli fibre frontale che oltre ad ottimizzare gli spazi proteg-
ge le patch ottiche da eventuali urti frontali accidentali. La struttura ae-
rea 19” permette di portare fuori dall’armadio tutta la parte di connettivi-
tà liberando lo spazio all’interno dello stesso rendendolo disponibile per
gli apparati attivi. Questo prodotto risulta particolarmente utile anche per
predisporre l’infrastruttura di rete senza porre alcun rack, infatti la sua
struttura particolarmente contenuta (4U) si presta ad essere inserita sot-
to pavimento o nel controsoffitto. Sono inoltre disponibili soluzioni pre-
connettorizzate Pre-Term, in rame e fibra ottica, e componenti quali cavi
trunk e cassetti modulari o da 19’’ preassemblati in fabbrica: questo per-
mette grande velocità di esecuzione dell’impianto, impiegando un terzo
in meno del tempo necessario con soluzioni tradizionali, e la tranquillità
di una pre-certificazione. Di fatto è un sistema plug & play che introdu-
ce un concetto di scalabilità e “pay as you grow”. Il sistema è perfetta-
mente compatibile con tutta la soluzione Actassi 19” e la connettività Ac-
tassi come i connettori S-One e l’innovativo cavo CL-MX per soluzioni ad
alte performance.
compatti
convertitori
di potenza
Siemens
ha ampliato la gamma di potenza del convertitore di potenza
Sinamics Dcp c.c./c.c. da 30 a 120 kW. La frequenza di commutazione
consente l’uso di bobine più piccole, rendendo il Sinamics Dcp estrema-
mente compatto. Copre un range di tensione fino a 920 Vc.c. e offre la
possibilità di affiancare sino a 4 unità in parallelo per una potenza com-
plessiva di 480 kW. La certificazione UL ne garantisce l’utilizzo anche
nel mercato americano. Il convertitore inoltre rispetta gli standard degli
azionamenti e del fotovoltaico garantendo così ulteriori interessanti pos-
sibilità per il suo utilizzo in questi settori. Consente la realizzazione di si-
stemi di accumulo di energia che utilizzano batterie o supercondensato-
ri offrendo all’utente una serie di
vantaggi: come convertitore
buck/boost (convertitore ridut-
tore-elevatore), il Sinamics Dcp
si adatta alle varie tensioni di in-
gresso/uscita, assicurando la ri-
carica ottimale delle batterie o
supercondensatori e rende di-
sponibile l’energia immagazzi-
nata nei circuiti intermedi. Poi-
ché le unità di controllo e co-
mando sono integrate nel di-
spositivo, il Dcp funziona in mo-
do completamente indipenden-
te. Grazie alla possibilità di so-
vraccarico del 150% della cor-
rente nominale, può essere uti-
lizzato anche in applicazioni al-
tamente dinamiche. Si integra
nelle reti industriali con l’inter-
faccia Profinet.
vetrina