Attualità Elettrotecnica, il mensile di informazione per installatori, progettisti, rivenditori. - page 22

a
ttualità
e
lettrotecnica - aprile
2016
- numero
3
22
ABB
Negli ultimi anni, la fi-
liera del fotovoltaico
ha compiuto un sen-
sazionale balzo in
avanti, passando dai
600 V ai 1.000 V sul la-
to corrente continua.
Prossima tappa: i
1.500 Vcc, un valore
di tensione che con-
sentirebbe di aumentare fino al 50% la produzione e di ridurre le perdite
e i costi delle attrezzature della restante parte dell’impianto. Sebbene i
componenti a 1.500 Vcc siano già utilizzati in altri settori (ad es., ferrovia-
rio), il loro adattamento al mercato del fotovoltaico pone alcune sfide, le-
gate alla progettazione degli impianti ed ai vincoli d’isolamento. Inoltre, le
apparecchiature per le centrali fotovoltaiche che operano a 1.500 Vcc
devono poter funzionare a temperature che raggiungono i 70 °C ed esse-
re adatte ad un flusso bidirezionale della corrente. ABB ha sviluppato una
gamma di componenti che soddisfano tutte queste esigenze: interruttori,
interruttori scatolati, contattori, scaricatori e sensori di tensione/corrente,
classificati fino a 3.000 A/1.500 Vcc e approvati da diversi Enti normativi
e di certificazione (UL e IEC tra gli altri). Questi prodotti a ridotto numero
di poli e contatti visibili, gestiscono nella massima sicurezza il nuovo livel-
lo di tensione e offrono eccellenti prestazioni in termini di riduzione delle
perdite di potenza, di dissipazione di calore e di estinzione dell’arco. La
nuova gamma è in grado di controllare anche correnti più elevate (6.000
A al massimo, in funzione del modello), consentendo un maggior rendi-
mento degli inverter e dei quadri di stringa. Inoltre, alcuni di questi nuovi
prodotti possono accettare simultaneamente due ingressi a 1.500 Vcc.
ABB ha sviluppato anche una serie di soluzioni “plug & operate”, ossia
una serie di quadri finiti, cablati e certificati per soddisfare le esigenze di
una vastissima tipologia di impianti: dalla singola stringa per applicazio-
ni residenziali fino al parco solare di grandi dimensioni.
Arnocanali
Per una efficace protezione degli impianti fotovoltaici Arnocanali offre un
programma rinnovato di SPD. I nuovi scaricatori della linea SOLARpro
sono conformi ai severi test del progetto di norma europeo EN50539-11
che diverrà, nel tempo, norma comunitaria operativa e come tale sog-
getta ad obbligo di recepimento da tutti gli stati membri della comunità
Europea. Per la protezione da sovratensioni del lato in continua dell’in-
verter, gli SPD della linea SOLARpro, sono proposti in modelli distinti per
massima tensione continua di lavoro, per garantire la scelta migliore, ri-
spetto al valore di tensione a vuoto in condizioni standard (Voc stc).
Per una scelta corretta degli SPD, ad evitare interventi indesiderati degli
stessi SPD, è sempre consi-
gliabile installare SPD con
massima tensione continua di
lavoro superiore del 20% ri-
spetto a Voc std.
Per livelli di protezione più se-
veri del lato in continua dell’in-
verter - come nel caso di ri-
schio di fulminazione diretta -
è possibile scegliere i modelli
di SPD della linea SOLARpro
pensati per resistere a sollecitazioni più gravose. Sebbene il cuore del-
l’intero sistema fotovoltaico sia l’inverter, è sempre necessario definire
un sistema di protezione generale che integri, se necessario, anche i
moduli fotovoltaici, per i quali possono essere utilizzati gli stessi prodot-
ti dedicati alla protezione del lato in continua dell’inverter, il lato in alter-
nata dell’inverter e le eventuali linee di segnale. Per il lato in alternata
dell’inverter e le eventuali linee di segnale, le linee POWERpro, ENERpro
e DATApro propongono prodotti per integrare la protezione da sovraten-
sione e da fulminazione.
Aros
Sirio K800 HV-MT di Aros è un inverter sviluppato sulla base delle esigen-
ze manifestate da numerosi EPC a livello internazionale, per le quali rap-
presenta una soluzione a numerose criticità, soprattutto in tema di abbat-
timento dei costi. Grazie alla sua configurazione Sirio K800 HV-MT per-
mette di ottenere risparmi strutturali nella costruzione di centrali fotovoltai-
che di grandi dimensioni. In particolari condizioni di irraggiamento un so-
lo inverter infatti è già sufficiente per gestire campi da 1 MW. A questo si
unisce la flessibilità di gesti-
re diverse configurazioni
con stringhe costituite da
un elevato numero di modu-
li e l’adozione di un quadro
di stringa integrato con 18
ingressi monitorati (misure
delle singole correnti) e pro-
tetti da fusibile, che permet-
te la riduzione del numero di
string box sul campo, elimi-
nandone quindi il costo.
L’abbattimento dei costi è
evidente anche sulla manu-
tenzione, dove la scelta di componenti (quali condensatori a film con vita
utile superiore a 25 anni) e materiali di elevata qualità, assicura affidabili-
tà, e manutenzione semplice e veloce, grazie alla struttura modulare e l’in-
dustrializzazione dei sotto insiemi. Gli inverter Sirio K800 HV-MT sfruttano
in ogni condizione di irraggiamento e temperatura il generatore fotovoltai-
co, facendo lavorare l’impianto costantemente al massimo del rendimen-
to. Il sistema di ventilazione, grazie all’uso di dispositivi a velocità control-
lata, aumenta inoltre i rendimenti delle apparecchiature e consente di so-
stenere condizioni ambientali estreme. Per garantire maggiori standard di
sicurezza e la prevenzione di incendi in caso di guasto interno al conver-
titore, i Sirio K800 HV-MT sono provvisti di serie di un sezionatore motoriz-
zato lato CC con bobina di minima tensione, in grado di intervenire in ca-
so di cortocircuito, anomalia interna grave o comando esterno.
Asita
E’ alla luce del sole che, il misuratore “tradizionale” della resistenza di
isolamento applicato al pannello fotovoltaico può essere influenzato dal-
la tensione e dalla eventale corrente dispersa del pannelle stesso. Criti-
cità risolta con il nuovo IR4053-10 che integra in unico strumento la spe-
cifica funzione “PVW” capace di misura l’isolamento dei pannelli fotovol-
taici in tensione e, la “tradizionale” misura della resistenza di isolamen-
to. Ciò significa che l’operatore può eseguire accurate misure di isola-
mento, dagli impianti fotovoltaici e relativi componenti, agli impianti elet-
trici con tensione nominale fino a 1000 Vc.a e impianti trasmissione dati
dossier
energie alternative
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