gliere apparecchi. I CTS o CDS controllati dal-
la 2-2, trovano applicazione ideale in ambienti
dove non sono presenti pareti interne da utiliz-
zare come supporto per ca-
nalizzazioni a posa standard
(parete/soffitto), ed è neces-
sario raggiungere punti cen-
trali solo con l’utilizzo di per-
corsi sul/nel pavimento. Que-
sti tipi di CTS/CDS di installa-
zione è particolarmente indi-
cato per impianti che hanno
esigenza di fruizione mutevo-
le e sono pertanto soggetti a
frequente modifica. Le pecu-
liarità tecniche da valutare,
per i prodotti ricadenti in que-
sta categoria, sono la solidità,
che deve essere adeguata al-
le necessità di installazione,
ed il comportamento tollera-
bile nei confronti di normali
operazioni di pulizia del pavi-
mento. La solidità, testata per
altre categorie di CTS/CDT
con prova d’urto, è in questo
caso classificata con una ul-
teriore prova (Resistenza al
carico verticale applicato
con superficie piccola per
mezzo di un punzone ø13,3 mm) e può esse-
re realizzata su richiesta del Costruttore spa-
ziando tra valori di carico (da 500N a 3000N).
Per quanto riguarda la tollerabilità dei
CTS/CDT rispetto alle operazioni di pulizia so-
no classificati più comportamenti possibili:
- Trattamento a secco del pavimento.
- Trattamento ad umido (del pavimento) con
unità di servizio non in funzione.
- Trattamento ad umido (del pavimento) con
unità di servizio in funzione.
CEI EN 50085-2-4
Sistemi di canali e di condotti
per installazioni elettriche.
Parte 2-4
La norma inquadra sistemi di CTS/CDS tipo
colonna e torretta che si propongono ormai da
tempo come un interessante sistema di di-
a
ttualità
e
lettrotecnica - luglio/agosto
2015
- numero
6
di Lorenzo Toncelli - Arnocanali
La norma si interessa, tra le altre cose, delle
unità di servizio, posate in modo analogo ai
CDS/CDT, ovvero i sistemi destinati ad acco-
I
l sistema di canalizzazione (o Cable Trun-
king System) ed sistema di condotto (o Ca-
ble Ducting System), ovvero l’insieme di ele-
menti lineari e degli accessori necessari ad in-
stallare materiali elettrici, si è imposto nel tem-
po come standard, grazie a caratteristiche
quali rapidità di posa, facile aggiornamento
ed ispezione, specializzandosi in sistemi sem-
pre più adatti a garantire regola d’arte nella
protezione meccanica dei materiali contenuti,
in ogni situazione. I sistemi di posa CTS/CDS
si sono evoluti in prodotti particolari, non co-
perti dagli iniziali standard di prodotto e si è
dunque reso necessaria un adeguamento del
complesso di norme che regolano la costru-
zione, armonizzando standard internazionali,
realizzando prescrizioni particolari per le di-
verse tipologie. La parte della norma dedicata
a CTS/CDS, per il montaggio a parete ed a
soffitto (CEI EN 50085-2-1 Sistemi di canali e
di condotti per installazioni elettriche. Parte 2-
1) e la parte dedicata ad installazione all’inter-
no di quadri elettrici (CEI EN 50085-2-3 Siste-
mi di canali e di condotti per installazioni elet-
triche. Parte 2-3) sono sicuramente familiari
agli operatori di settore che lavorano ormai
quotidianamente con questi materiali.
Meno note sono invece la parte 2-2 della nor-
ma, che si occupa di CTS/CDS per montaggio
sottopavimento, a filo pavimento o sopra pavi-
mento e la parte 2-4 che si occupa invece di
sistemi di colonne e torrette.
La norma CEI EN 50085-2-2 classifica i siste-
mi CTS/CDS che possono essere installati nel
modo seguente:
• Sotto pavimento; Il CTS/CDS è completa-
mente incassato oppure è posato sotto pa-
vimenti rialzati e nell’uso normale non è mai
esposto a carichi di passaggio.
• A filo pavimento; Il CTS/CDS ha parte spor-
gente non più di 4mm rispetto alla quota
della superficie del pavimento di installazio-
ne. In questo caso le canalizzazioni sono
esposte a carichi di passaggio.
• Sopra pavimento; Il CTS/CDS ha parte spor-
gente più di 4 mm rispetto alla quota della
superficie del pavimento di installazione. In
questo caso le canalizzazioni sono esposte
a carichi di passaggio.
I prodotti disponibili per realizzare impianti
elettrici a vista CTS o CDS, in materiale
plastico od in metallo, offrono risposta
anche ad esigenze particolari per
la posa di parti terminali di
un impianto elettrico
sottopavimento, a filo p
avimento
o
sopra-pavimento
Unità filo pavimento
Unità sopra-pavimento
Possibilità di posa dei CTS/CDS
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