portano benefici in termini di
riduzione dei
consumi e comfort dell’utente
interve-
nendo anche da remoto sul controllo della
temperatura dei singoli ambienti, sull’accen-
sione/spegnimento di luci e apparecchi rile-
vando la presenza degli occupanti, sulla te-
lelettura dei consumi delle singole unità im-
mobiliari, sulla verifica dei guasti o di even-
tuali perdite.
Questa gestione integrata porta dei vantaggi
in termini di
sicurezza,
intesa come:
•
anti-intrusione
con l’ausilio di impianti
antifurto, sistemi di controllo e registrazio-
ne degli accessi e utilizzo di telecamere di-
gitali con supervisione da postazione re-
mota;
•
sicurezza domestica
grazie alla remo-
tizzazione e gestione degli allarmi derivan-
ti da corto circuiti elettrici e la messa in si-
curezza per allagamenti;
•
sicurezza assistenziale
predisponen-
do le infrastrutture a fornire servizi o instal-
lando apparecchi dedicati alle utenze de-
boli.
Tutte queste funzioni vengono scelte in base
ai reali bisogni di chi occupa l’edificio a di-
mostrazione della grande flessibilità e possi-
bilità di personalizzazione offerte dalla H & B
Automation.
a
ttualità
e
lettrotecnica - ottobre
2015
- numero
8
14
a cura di ANIE
• sottolineare il valore crescente dell’integra-
zione funzionale per la necessaria evolu-
zione smart degli edifici;
• contribuire alla definizione di policy soste-
nibili, in termini di realizzabilità ed investi-
menti, per un reale ammodernamento del-
l’installato esistente, secondo criteri di effi-
cienza energetica, fruibilità e comfort, si-
curezza ed interconnessione;
• potenziare il valore dell’edificio quale «no-
do intelligente» di una «rete intelligente»
(smart building in smart city).
Si parla sempre più di Smart Building in gra-
do di consumare meno e soddisfare le esi-
genze degli utenti, oggi l’edificio è un ogget-
to sempre più complesso al cui interno si in-
tegrano diverse tecnologie che comunicano
tra loro e con lo spazio in cui sono inserite.
Lo strumento in grado di gestire e far comu-
nicare i diversi dispositivi è la
Home &
Building Automation
che offre una gran-
de opportunità non solo per le nuove costru-
zioni ma anche per il patrimonio edilizio esi-
stente ormai vecchio ed inefficiente.
Gli impianti tecnologici facilitano la vita delle
persone in termini di efficienza, comfort, si-
curezza, interconnessione e sono in grado di
comunicare tra di loro e con gli utenti.
I sistemi di automazione e controllo infatti
I
l progetto BiTech “Building Intelligent te-
chnology” nasce dal lavoro congiunto di
ANIE e ANIMA, le Federazioni che, all’in-
terno del sistema Confindustria, rappresen-
tano tutte le tecnologie che fanno parte del-
l’organismo edilizio. Le due Federazioni oc-
cupano complessivamente oltre 610.000 ad-
detti con un fatturato aggregato (a fine 2013)
di circa 96 miliardi di Euro, corrispondente a
6 punti percentuali del PIL nazionale. L’ossa-
tura tecnologica di un edificio qualunque es-
so sia, pubblico o privato, nuovo o ristruttu-
rato, deve essere costituita da un sistema in-
tegrato, che permette agli utenti condizioni
di fruizione ottimali e sostenibili. L’obiettivo
di BiTech è appunto quello di offrire soluzio-
ni tecnologiche in grado di massimizzare
l’efficienza, la sicurezza, la fruibilità e il com-
fort di tutti gli edifici con benefici sia per gli
utenti sia per il sistema Paese.
Per questo BiTech ha lo scopo di coordinare
le diverse componenti tecnologiche presenti
in un edificio e predisporre un progetto uni-
co per l’infrastruttura tecnologica. In partico-
lare si possono individuare quattro obiettivi
principali:
• evidenziare il ruolo centrale delle tecnolo-
gie elettriche ed elettroniche per l’edificio
moderno;
il
ruolo della
tecnologia
nell’edificio
Il progetto BiTech di ANIE e ANIMA intende
offrire soluzioni tecnologiche che
massimizzino l’efficienza,
la sicurezza, la fruibilità
e il comfort dell’edificio