zione integrata presenta inoltre ulteriori vantag-
gi grazie a una capacità di monitoraggio e
controllo centralizzato delle funzionalità previ-
ste ovvero delle anomalie e di servizi remoti an-
che basati su soluzioni cloud - di più siti o edifi-
ci che possono essere geograficamente distri-
buiti. La disponibilità dei dati è elemento i cardi-
ne per il monitoraggio energetico e la sostenibi-
lità ovvero per analisi comportamentali e di si-
curezza integrata cui si aggiunge la possibilità
di sviluppare nuove applicazioni e i cui benefici
riguardano i processi aziendali che impattano
in maniera sempre più trasversale su tutti gli
aspetti operativi quotidiani.
Smart Building e Smart People
Sono quindi sempre più importanti progettazio-
ne, realizzazione e gestione di edifici in un’otti-
ca di soluzione integrata ed interoperabile per
consentire l’aggregazione dei dati in un nuovo
sito o per l’ammodernamento dell’esistente che
qualifichi l’immobile in termini di qualità del
comfort e della sicurezza, monitoraggio dell’ef-
ficienza, produttività utenti ed operatori, adatta-
bilità nel tempo etc.
Va quindi selezionata una piattaforma tecnolo-
gica “predisposta per”:
• scelta di sottosistemi che rispondano ai mi-
gliori standard in termini di efficienza operati-
va e di futura espandibilità;
• identificazione di “convenienza e prestazioni”
in base alle esigenze così come il livello di
servizio richiesto per il total lifecycle manage-
ment;
• remotizzazione ovvero accesso ai dati in ogni
momento, ovunque e al giusto livello di auto-
rità in base alle esigenze ed eventi;
• gestione di procedure e un costante training in
base alle funzioni svolte dagli operatori.
Infine, diventa fondamentale la collaborazione
tra tutte le entità coinvolte nel progetto dall’idea-
zione sino alla manutenzione: investitori, cliente
finale, progettista/consulente, general construc-
tor, master system integrator ed installatore.
a
ttualità
e
lettrotecnica - ottobre
2015
- numero
8
18
a cura di Honeywell Building Solutions
Il valore di un sistema integrato
e di soluzioni interoperabili
La scelta di un sistema intelligente di controllo
è la base portante per la gestione di quanto
sopra descritto sia in fase realizzativa, sia nel-
la fase operativa della struttura ove in media si
concentra circa il 75% dei costi di gestione.
In questo contesto, la tendenza è sempre più
quella di utilizzare sistemi “interoperabili”. La
parola fa sempre più parte del nostro quotidia-
no e può rispondere alla seguente definizione:
L’interoperabilità non è una caratteristica di un
dispositivo, è una caratteristica di un disposi-
tivo dentro un’applicazione (distribuita).
In una soluzione di sistema, l’interoperabilità si
può applicare a:
• Dati condivisi ed interagenti in un’applica-
zione distribuita;
• Allarmistica;
• Programmazione ad orario;
• Altre azioni in cui una funzione è distribuita
tra controllori e/o sistemi.
Questa evoluzione tecnologica ha quindi per-
messo alla building automation di diventare lo
strumento per l’efficienza energetica e la so-
stenibilità: nella maggior parte dei casi non è
più sufficiente un’illuminazione degli ambienti
come singola azione, seppur automatica, ser-
ve ottimizzarla sia in termini di funzionamento
che come interazione con la climatizzazione,
la regolazione tapparelle e la presenza di per-
sone. In forma similare, si possono elencare
esempi nell’ambito sicurezza e safety per inte-
razioni di rilevamento presenze/parcheggi, in-
trusione con videosorveglianza ed illuminazio-
ne, antincendio e HVAC/illuminazione.
È quindi importante la scelta di una piattafor-
ma di integrazione solida, aper-
ta e flessibile per poter predi-
sporre di integrazioni e funzio-
nalità “interoperabili” spesso
non evidenti o richieste in una
prima fase ovvero ma conse-
guenti a modifiche operative
dovute a variazioni d’uso da
parte di utenti e visitatori duran-
te il ciclo di vita dell’edificio. Tut-
to questo contribuisce a ridurre
il costo totale dell’installazione
sia nella fase di costruzione che
nella fase operativa. Una solu-
S
ia nella vita personale che in quella pro-
fessionale si parla sempre più spesso di
oggetti e soluzioni “intelligenti” o
“smart”. Tale evoluzione coinvolge anche gli
edifici (e i loro occupanti), mentre la conver-
genza “IP” permette di accedere alle informa-
zioni in ogni momento, con maggiore capacità
di controllo.
La realizzazione di un edificio intelligente ri-
chiede molteplici elementi, partendo da una
progettazione integrata che studi le migliori
soluzioni/ dispositivi che rispondono alle esi-
genze del tipo di edificio, sia esso di nuova
costruzione che in fase di rinnovamento. Tutto
ciò riguarda gli aspetti di automazione relativa
al comfort (inteso come climatizzazione ed il-
luminazione) realizzato in forma energetica-
mente efficiente ed il più possibile sostenibile
ovvero i sistemi di sicurezza e di protezione
(safety) degli utenti, dei visitatori e dei beni.
Tali elementi spesso si abbinano all’integrazio-
ne e all’interazione con altri sistemi che svol-
gono funzioni quali, ad esempio, la gestione
dei visitatori, dell’illuminazione, degli ascenso-
ri, dell’impianto rilevazione fumi, così come le
applicazioni aziendali sia per le risorse umane
che per la gestione dei processi di business, il
tutto coinvolgendo in modo sostanziale la divi-
sione ICT dell’organizzazione.
Il “day in life” degli edifici di questa natura può
sinteticamente essere così descritto:
•
Fruibilità:
poiché gli operatori opportuna-
mente formati hanno bisogno di risposte ra-
pide e di dati utilizzabili;
•
Affidabilità:
perché è l’operatività in un
edificio non può essere compromessa da
un sistema non in “real time”;
•
Flessibilità :
poiché si tratta di una deci-
sione a lungo termine degli investimenti e
deve adattarsi alle esigenze degli utenti e
degli operatori;
•
Qualità dell’informazione:
perché è uti-
lizzata per le decisioni critiche ed evidenzia
aree di intervento in base alle procedure
previste;
•
Economicità:
perché i budget sono reali
e limitati.
Si potrebbero elencare molteplici mercati ver-
ticali in cui tutto questo ciò diventa un vantag-
gio per il gestore dell’attività, per l’utilizzatore,
per il visitatore e per il facility manager.
come
dare valore
ad un immob
ile
Gli edifici intelligenti qualificano il valore
dell’immobile grazie ad una migliore
produttività, qualità ed affidabilità