Attualità Elettrotecnica, il mensile di informazione per installatori, progettisti, rivenditori. - page 16

Non dobbiamo dimenticare però che la mag-
gioranza dell’utenza oggi non ha modo di sfrut-
tare le potenzialità della domotica in maniera
completa. Gli edifici meno recenti infatti, molto
spesso presentano vincoli strutturali che ren-
dono difficile la messa in opera delle tecnolo-
gie necessarie a rendere smart l’edificio, an-
che in ragione dell’entità dell’investimento ne-
cessario. Tuttavia esistono sul mercato soluzio-
ni che tengono conto anche di questo tipo di
necessità. Le centrali antintrusione di ultima
generazione infatti sono di fatto già predispo-
ste per l’attivazione di applicazioni di tipo do-
motico, grazie alle uscite programmabili. Co-
mandando gli attivatori si possono infatti gesti-
re decine di device in maniera automatica, con
l’installazione di un programmatore orario, op-
pure tramite un pc o le sempre più numerose
applicazioni per smartphone. Con queste ulti-
me la gestione del sistema diventa ancora più
semplice e più smart, perché è possibile atti-
vare o disattvare le diverse funzioni ovunque ci
si trovi, controllando il proprio impianto con
estrema facilità. Il ruolo dell’installatore diventa
quindi determinante per valutare le reali esi-
genze del cliente, in modo da offrire le soluzio-
ni domotiche più adeguate, anche minime,
che possano però aumentare il livello di con-
fort dell’edificio.
*Emanuele Squizzato,
Responsabile Marketing Fracarro
a
ttualità
e
lettrotecnica - ottobre
2015
- numero
8
16
di Emanuele Squizzato*
La funzione dell’installatore
Un cambiamento così profondo nella conce-
zione dell’edificio, comporta necessariamen-
te anche per i tecnici specializzati una evolu-
zione significativa nell’approccio agli impianti.
Lavorare con sistemi integrati intelligenti signi-
fica infatti dover maturare competenze nel-
l’ambito della gestione delle reti, rimanendo
aggiornati rispetto alle tecnologie più all’avan-
guardia e alle disposizioni legislative in corso
(vedi Decreto Sblocca Italia in tema di banda
larga). Solo così infatti l’installatore sarà in gra-
do di proporre ai propri clienti sistemi al passo
con le richieste del mercato, cogliendo l’op-
portunità di fungere anche da referente tecni-
co per la gestione degli stessi.
Dagli apparati singoli agli
scenari: come cambiano
gli impianti domotici
I sistemi domotici sono quindi in evoluzione
continua, al passo con le possibilità offerte
dalle nuove tecnologie. Se agli inizi avevamo
a disposizione apparati in grado di agire di
volta in volta su una singola azione, oggi par-
liamo di scenari, ovvero di una combinazione
di operazioni diverse, attivate automaticamen-
te in maniera organizzata. Le potenzialità sono
infinite. Di sera, ad esempio, è possibile pro-
grammare la chiusura automatica delle tappa-
relle e contemporaneamente lo spegnimento
delle luci, così come la regolazione della cli-
matizzazione su una temperatura di confort e
l’attivazione del sistema di allarme.
Grazie alle ultime tecnologie di geo localizza-
zione, inoltre, il nostro smart building può atti-
varsi una volta verificata la presenza del di-
spositivo mobile nei pressi dell’edificio, apren-
do il cancello, disattivando il sistema di allar-
me e azionando tutti i comandi che rendono
confortevole il nostro rientro.
Funzioni domotiche
per tutti gli edifici
Tutte queste possibilità sono certamente inte-
ressanti soprattutto quando parliamo di edifici
di nuova costruzione, che prevedono proget-
tazioni intelligenti, in grado di tenere conto an-
che degli sviluppi tecnologici futuri.
P
arlare di domotica oggi, o meglio ancora
di smart building, è quanto mai opportu-
no in ragione dell’interesse sempre cre-
scente che il mercato sta dimostrando nei con-
fronti di questo tema. La concezione dell’edifi-
cio è infatti molto cambiata nel corso degli ulti-
mi decenni: si è passati da un’idea di semplice
involucro, che assolveva il compito di ospitare
persone e attività, a un concetto più moderno di
sistema tecnologico integrato, in grado di por-
tare importanti benefici alla nostra vita quotidia-
na. Le ragioni di questa evoluzione sono in pri-
mo luogo legate allo sviluppo tecnologico che
negli ultimi anni ha visto una forte accelerazio-
ne, comportando un cambiamento profondo
nella relazione che ognuno di noi ha con i di-
spositivi. Basta pensare a tutto quello che oggi
possiamo fare con un semplice smartphone,
ormai così diffuso da aver conquistato tutte le
generazioni, o con tutti quelli che vengono defi-
niti smart object, dispositivi collegati ad inter-
net, che in questo modo possono interagire tra
loro, acquisendo informazioni esterne per atti-
vare le proprie funzioni.
Sicurezza ed efficienza
energetica: acceleratori
del cambiamento
Insieme alla costante evoluzione tecnologica,
un altro vettore del cambiamento in tema di
gestione dell’edificio è la crescente esigenza
di sicurezza manifestata dalla nostra società:
l’importanza di proteggere la propria abitazio-
ne e i propri cari aumenta infatti l’interesse del
consumatore nei confronti dei sistemi tecnolo-
gici che, utilizzando la centrale antintrusione
come cervello dell’impianto domotico, sono in
grado di garantire una maggiore efficacia nel
contrastare gli eventi esterni, mettendo a di-
sposizione funzionalità innovative, attivabili
con semplicità anche da remoto.
Anche il risparmio energetico rappresenta un
ulteriore fattore di spinta, sia per il crescente
interesse nei confronti dei temi legati al rispet-
to dell’ambiente, sia per il vantaggio economi-
co che l’utente è in grado di apprezzare diret-
tamente, percependo un ritorno concreto del-
l’investimento affrontato per la realizzazione
del proprio impianto.
con la domotica
gli edifici
diventano smart
Un edificio intelligente risolve molte
problematiche, ma non bisogna
dimenticare che il ruolo
dell’installatore è centrale
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