come salvaguardare
il capolavoro Italia
Nell’ambito della be-
nemerita azione tesa
alla salvaguardia del
patrimonio artistico
italiano, la Fondazio-
ne Enzo Hruby è re-
centemente interve-
nuta nella Biblioteca
Ambrosiana di Mila-
no per la protezione
della Canes tra di
frutta di Caravaggio,
realizzata prestando
la massima attenzio-
ne a mimetizzare le
apparecchiature di
sicurezza nel rispet-
to della struttura ar-
ch i t e t t on i ca e de i
manufatti esistenti.
E proprio presso la
Biblioteca Ambro-
siana il 4 marzo è stato presentato il volume edito dalla fonda-
zione “Un capolavoro chiamato Italia – Racconto a più voci di
un patrimonio da tutelare, proteggere e valorizzare”. Il volu-
me, già presentato a Roma, ha la prefazione del ministro dei
Beni Culturali Dario Franceschini. La realizzazione del volume
ha visto partecipare oltre trenta tra i massimi e qualificati
esponenti dei beni culturali, consentendo così una trattazione
approfondita e da molti punti di vista del tema della sicurezza
e del rapporto tra protezione e valorizzazione, come ha soste-
nuto Carlo Hruby, vicepresidente della Fondazione che ha ri-
badito la necessità di valorizzare e far conoscere lo straordi-
nario patrimonio artistico italiano ma anche di tutelarlo, difen-
derlo, proteggerlo.
È questa, come hanno messo in evidenza tutti i relatori, la ve-
ra sfida per la cultura italiana.
La fondazione, costituita nel 2007, ha come scopo la promo-
zione di una cultura della sicurezza intesa quale protezione
dei beni pubblici e privati di interesse artistico, monumentale,
storico e paesaggistico contro furti, sottrazioni e vandalismi
attraverso il corretto impiego delle più moderne e avanzate
tecnologie. Tra i vari progetti già realizzati citiamo la protezio-
ne della Biblioteca di San Francesco ad Assisi, del Sacro
Monte di Varallo Sesia, della Torre degli Asinelli a Bologna, del
Duomo e del Museo del Duomo di Milano, della Basilica Palla-
diana di Vicenza, della Biblioteca di Santa Croce a Firenze.
Tra le altre attività della fondazione citiamo il Premio H d’oro
destinato alle aziende installatrici che si sono distinte, in ter-
mini di professionalità, creatività e innovazione, grazie alle lo-
ro migliori realizzazioni, in linea con le specifiche esigenze di
sicurezza dei propri committenti.
a
ttualità
e
lettrotecnica - aprile
2015
- numero
3
37
Vimar, assieme all’Università degli Studi di Siena, ad Evidence (spin
off del centro di ricerca della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa), ad
alcuni prestigiosi centri di ricerca internazionali (lo spagnolo Barcello-
na Supercomputing Center e il greco Forth) e ad altri partner industriali
all’avanguardia, è tra i protagonisti del progetto europeo “Axiom”, de-
stinato a unire i più moderni sistemi informatici e tecnologici per la rea-
lizzazione di un innovativo computer modulare.
Axiom nasce infatti con l’obiettivo di riuscire a coordinare un sistema
intelligente in cui si integrano strumenti finora divisi come Internet, vi-
deosorveglianza e domotica, aggregando le migliori tecnologie esisten-
ti sul mercato per assicurare maggiore comunicatività e connettività agli
oggetti di utilizzo quotidiano.
Un lavoro ambizioso, che ha preso ufficialmente il via nel febbraio 2015
e dovrà concludersi entro il 2018 con la realizzazione di una nuova
scheda dalle elevate performance di calcolo, di costo contenuto, espan-
dibile, di facile utilizzo e open, aperta, cioè modificabile e migliorabile
da chiunque. Axiom è infatti stato scelto dall’Unione Europea tra oltre
140 progetti per la sua promessa di integrare in un’unica scheda elettro-
nica le più avanzate tecnologie attualmente presenti sul mercato.
Tra i punti cardine del progetto vi sono la creazione di un ambiente di
facile utilizzo, a cui i singoli sviluppatori porteranno il loro contributo
direttamente da Internet, e soprattutto la cooperazione tra alcune delle
migliori aziende e centri di ricerca d’Europa che metteranno in rete le
proprie competenze.
Ogni partner di questo network si occuperà infatti di un ambito ben pre-
ciso, e a
Vimar
spetta il compito chiave di mettere a disposizione il suo
know-how per perfezionare la casa intelligente, in cui tutte le tecnologie
sono connesse. Con un occhio di riguardo ad un migliore bilanciamento
fra potenza di calcolo e consumi energetici.
L’obiettivo dell’azienda è quello di creare una Smart-Living Home do-
tata di una tecnologia che potrebbe sostituire i classici termostati con un
dispositivo molto più intelligente.
Un dispositivo scalabile dalla piccola casa fino ai grandi edifici, che po-
trà agire come un piccolo server di rete o proxy per un gran numero di
servizi esistenti o futuri. Vimar si conferma così azienda all’avanguar-
dia nel campo della domotica, grazie a soluzioni in grado di migliorare
concretamente la vita di tutti i giorni.
Vimar
contribuisce alla
nascita
del
super
computer
Axiom
dalle aziende