Attualità Elettrotecnica, il mensile di informazione per installatori, progettisti, rivenditori. - page 38

a
ttualità
e
lettrotecnica - aprile
2015
- numero
3
38
Fiamm
sceglie
Ceva
per la
distribuzione in
Italia
Ceva Logistics, uno dei principali operatori logistici al mondo, e Fiamm,
produttore di accumulatori per avviamento auto e per uso industriale e
avvisatori acustici, annunciano un accordo di due anni per la distribu-
zione dei prodotti sul territorio nazionale.
Fiamm ha deciso di affidare a Ceva la gestione della distribuzione in
Italia di tre tipologie di prodotti: Standby, Starter e Horns. Nello specifi-
co, Ceva si occuperà del ritiro dei prodotti presso i magazzini Fiamm di
Almisano, in provincia di Vicenza, e Veronella, in provincia di Verona, e
della consegna ai clienti finali. Sarà compito di Ceva movimentare 19
mila spedizioni, per un totale di circa 43 milioni di kilogrammi annui.
L’approccio implementato da Ceva permetterà a Fiamm di avere tempi
certi nelle consegne e nelle rese per il cliente finale, oltre a un costante
monitoraggio e tracciabilità della merce.
“Abbiamo deciso di affidare la gestione della logistica ad unico partner
al fine di ottenere benefici diretti in termini di semplificazione ed effica-
cia gestionale con il fine ultimo di accelerare il nostro percorso di cre-
scita, ha dichiarato Eddy Danuso, Supply Chain & Purchasing Manager
di Fiamm. Grazie alle elevate competenze sviluppate da Ceva nel no-
stro settore, Fiamm può oggi trarre benefici concreti in termini di flessi-
bilità e di riduzione dei tempi e dei costi logistici, andando quindi ad of-
frire e garantire ai nostri clienti finali un prodotto e un servizio di alta
qualità”.
Questa partnership segna un ulteriore passo di Ceva nella direzione di
facilitare e supportare la crescita dell'imprenditorialità Italiana, attraver-
so soluzioni logistiche di eccellenza e di elevata efficacia dedicate alle
medie imprese e ai distretti industriali.
nuovi
servizi
per i
professionisti
della
domotica
Tutti gli iscritti al programma MyHome Pro di BTicino possono contare su
nuovi servizi disponibili tramite la nuova App MyHome Pro, utile per i
professionisti della domotica che, grazie a questa applicazione, hanno a
portata di mano uno strumento efficace e pronto all’uso in grado di sfrut-
tare al meglio i vantaggi della piattaforma MyHome Pro.
Grazie al nuovo aggiornamento per iOS e Android, l’App si arricchisce
di un’innovativa “Area Servizi” che garantisce un’offerta completa di ser-
vizi di assistenza tecnica. Infatti nella home page alla voce “Servizi” è
disponibile l’accesso a 3 nuove sezioni:
• “Numero Verde”, che consente di chiamare con un click il Numero Ver-
de BTicino 800.837.035, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 18:30,
per informazioni commerciali o di prodotto, documentazione, preventi-
vazione di videocitofonia e domotica.
• “Assistenza Tecnica”, dove, tramite un form, è possibile richiedere as-
sistenza ed essere contattati da un tecnico BTicino entro 2 ore, in condi-
zioni di traffico regolare. Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì dalle 9:00
Il Large Hadron Collider del Cern (in ita-
liano: grande collisore di adroni, abbrevia-
to LHC) è l’acceleratore di particelle più
grande e potente finora realizzato, utilizza-
to per ricerche sperimentali nel campo del-
la fisica delle alte energie. è̀ utilizzato dai
fisici di tutto il mondo per avere risposte a
varie questioni che reputano fondamentali
per il proseguimento dell’indagine fisica.
La sua fama è accresciuta ulteriormente nel
2012, quando un’equipe di ricercatori du-
rante un esperimento ha potuto scoprire
l’esistenza di una particella compatibile
con il bosone di Higgs. Costruito all’inter-
no di un tunnel sotterraneo a 100 metri di
profondità̀, lungo 27 km, situato al confine
tra la Francia e la Svizzera, è ora protetto
dalle soluzioni Borri. Un problema nell’ali-
mentazione che fornisce tutto il sistema di
sicurezza e lo stesso acceleratore di parti-
celle porta, nel miglior dei casi a dover ricorrere a una procedura di arresto con-
trollata che implica dei costi notevoli e ha un impatto sulla programmazione e gli
esperimenti. Tutto ciò ha spinto nel 2013 il Cern a rivedere anche tutti i sistemi
di protezione dell’alimentazione. Dall’analisi è emersa la necessità di aumentare
l’affidabilità dell’impianto, in modo da ridurre la necessità di manutenzione or-
dinaria e straordinaria, garantire un tempo effettivo di fermo macchina per ma-
nutenzione ordinaria o straordinaria inferiore alle quattro ore e superare il limite
esistente per il quale le operazioni di manutenzione implicavano la fermata del-
l’acceleratore, con conseguente impatto sul programma degli esperimenti.
La fornitura Borri
Il Cern a fronte di una fornitura complessa
che prevedeva una forte personalizzazione
in grado di rispondere alle sue peculiari esi-
genze ha individuato in Borri il partner in
grado di fornire soluzioni ad alto contenuto
tecnologico a elevatissima affidabilità. Dopo
un’analisi congiunta con gli esperti del Cern,
si è optato per un sistema di protezione del-
l’alimentazione di tipo distribuito, con appa-
recchiature di varie taglie che alimentano, in
configurazione ridondante, i sistemi di sicu-
rezza e spegnimento controllato dell’accele-
ratore. A settembre 2014 sono stati installati
250 sistemi Borri tra Ups in corrente alterna-
ta e sistemi in corrente continua, completi di
batteria di accumulatori, in varie aree del-
l’anello dell’acceleratore di particelle, rim-
piazzando i precedenti sistemi di continuità.
Gli Ups Borri alimentano i sistemi ausiliari
di emergenza, il condizionamento critico e tutti i sistemi ininterrompibili neces-
sari per lo spegnimento controllato dell’acceleratore, oltre ai due data center de-
dicati ad Atlas e all’LHC. I vantaggi per il Cern si possono riassumere in: note-
vole risparmio energetico grazie ad un aumento del 7% del rendimento del siste-
ma; aumento dell’affidabilità di sistema e riduzione delle fermate per manuten-
zione grazie alla configurazione fault tolerant al secondo guasto. La fornitura
comprende anche il servizio di manutenzione con tempo effettivo di fermo mac-
china per manutenzione ordinaria o straordinaria inferiore alle quattro ore, come
richiesto dalla specifica Cern.
Borri
protegge
l’acceleratore
di particelle del
Cern
dalle aziende
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