tonina e quindi sul comfort di ognuno di noi, co-
me è dimostrato da numerosi studi scientifici.
Questo è possibile grazie ai moderni sistemi di
illuminazione che consentono oggi la regolazio-
ne della luce nel senso più ampio del termine.
Non si tratta infatti di una “semplice” regolazio-
ne della quantità di luce che si desidera ma an-
che della possibilità di modificare la luce dal
punto di vista cromatico e qualitativo. Ciò porta
alla necessità di utilizzare ottiche sofisticate e
diversificate per le differenti necessità applicati-
ve, oltre che avanzati e intelligenti sistemi di ge-
stione della luce, sia per interni che per esterni,
come negli impianti di illuminazione pubblica.
La “visione” Gewiss…
in perfetta sintonia
La costanza nello sperimentare nuovi materiali e
nuove tecnologie, la visione globale del con-
cept illuminotecnico e la formalizzazione di
estetiche riconducibili ai canoni inconfondibili
del design italiano costituiscono la dimensione
più intima e profonda delle soluzioni lighting Ge-
wiss per la luce.
Un’alchimia perfetta che ha consentito alla so-
cietà di proporsi come partner globale nella rea-
lizzazione di sistemi d’illuminazione sostenibili
adeguati ad ogni ambiente, ogni spazio ed ogni
luogo: Gewiss è infatti in grado di offrire soluzio-
ni per l’ambito indoor e outdoor, per i contesti in-
dustriali, per gli edifici destinati al settore terzia-
rio (esercizi commerciali, edifici pubblici), per
gli impianti sportivi, per l’illuminazione stradale
ed anche per l’emergenza. L’offerta illuminotec-
nica Gewiss comprende proiettori architetturali,
apparecchi d’arredo residenziale/urbano, pro-
iettori in alluminio, armature stradali e incassi
parete, suolo e modulari. Obiettivo per l’azienda
è operare sfruttando tutte le potenzialità del
Led, operando professionalmente, tenendo
conto cioè di tutti i fondamentali principi sottoli-
neati sopra e, puntando, oltre che su soluzioni
a
ttualità
e
lettrotecnica - gennaio/febbraio
2016
- numero
1
44
di Francesca Arcidiacono
pianto illuminotecnico, adottando peraltro nel-
l’operare la sola logica della semplice sostitu-
zione tout-court dei vecchi prodotti con nuove
soluzioni Led come se si trattasse di una qual-
siasi banale sostituzione di un apparecchio
elettrico, o considerando come spinta al cam-
biamento il solo risparmio economico.
Bisogna tener conto anche della corretta distri-
buzione luminosa (rispetto a quella esistente),
della compatibilità elettromagnetica, e conside-
rare che l’apparecchio esistente è stato pensa-
to per una sorgente luminosa di diverso tipo, da
un punto di vista tecnologico ma anche da
quello meccanico, e che quindi possono su-
bentrare varie problematiche che possono ri-
guardare anche la sicurezza dell’apparecchio
su cui si è intervenuti. Passare dal vecchio al
nuovo non è quindi una scelta solo di prodotto
ma di soluzione Led ad hoc, “l’optimum” da
adottare per quello specifico caso. Inoltre non
bisogna dimenticare un altro importante aspet-
to, quello cioè qualitativo della luce, in funzione
delle persone che in quel luogo vivono, occor-
re considerare cioè l’ opportunità di migliorare
gli ambienti dal punto di vista della vivibilità, ef-
fettuando un’analisi attenta sulla capacità di ot-
tenere un comfort adeguato e una corretta illu-
minazione, migliori di quelli offerti dall’impianto
precedente. Questo concetto innovativo è sin-
tetizzato nell’espressione Human Center Li-
ghting, ovvero l’effetto della luce sulle presta-
zioni e il benessere delle persone, sfruttando i
diversi colori del Led, per avere una luce varia-
bile e dinamica che influisce sulla nostra mela-
N
e è passato di tempo e ne è trascorsa
di “acqua sotto i ponti” da quando Edi-
son inventò la lampadina, il primo pro-
dotto tecnologico di massa, una delle più bril-
lanti invenzioni e nuovo simbolo dell’era mo-
derna che avrà un impatto incisivo sul vivere
quotidiano. Con l’inizio del XX secolo infatti le
lampade elettriche entrano nella vita di tutti i
giorni in tutte le attività sociali: abitazioni, risto-
ranti, negozi, hotel, strade, piazze, impianti
sportivi, trasporti, cinema, fotografia. La luce è
un lusso percepibile, le strade hanno nuovi
volti, le città notti più lunghe. Oggi, ormai a di-
stanza quasi di un secolo e mezzo e con tan-
ta evoluzione alle spalle, possiamo dire che la
“luce” sta vivendo un’altra innovativa stagione
grazie alle potenzialità offerte dalla tecnologia
Led che consente rispetto alle vecchie lampa-
dine un maggiore risparmio energetico e quin-
di economico e soprattutto un maggiore ri-
spetto dell’ambiente grazie ad una maggiore
efficienza energetica offerta in ogni settore,
dal terziario all’industriale, dal professionale
agli ambienti interni, all’illuminazione stradale
e urbana. Efficienza energetica, possibile gra-
zie ai nuovi componenti che ne hanno miglio-
rato caratteristiche e prestazioni.
Riprogettare melius che
progettare…ma con attenzione
L’illuminazione Led ormai viene quasi di default
utilizzata nella progettazione di costruzioni ex
novo, cioè nella costruzione dei nuovi edifici.
L’opportunità più rilevante però oggi per chi
opera nel settore lighting viene dagli interven-
ti di ristrutturazione degli impianti di illumina-
zione esistenti, che sono spesso degradati e
dispendiosi per consumi e costi di manuten-
zione, in quanto utilizzano vecchie tecnologie;
questo ambito costituisce quindi un grosso
business per le aziende che vi operano, infat-
ti si stima che il mercato delle ristrutturazioni
varrà entro il 2020 quattro volte il mercato del
nuovo. Risparmio energetico e di costi, rispet-
to ambientale, sostenibilità, non sono i soli
concetti che devono essere presi in conside-
razione in un processo di restyling di un im-
Sfruttare tutte le potenzialità del Led nel pieno
rispetto dell’ambiente e dell’uomo, puntare
sul business offerto dal mercato del
“restyling” dei progetti illuminotecnici
e offrire una luce di qualità “flessibile”
e “dinamica”: questi gli obiettivi Gewiss
il
Led
come
progetto