il tipo di plafoniera da utilizzare, inserire il flus-
so luminoso e i dati del locale e il valore di illu-
minamento medio che si vuole ottenere. Il soft-
ware è ottimizzato per l’utilizzo con i soli appa-
recchi di illuminazione ad emissione diretta.
Dimensionamento impianto di
terra sistema “TT”
L’impianto di terra è da sempre quella cosa
misteriosa dove non si sa bene cosa fare e per
prudenza spesso si esagera collegando tutto
quello che capita. La normativa ha ratificato
da ormai molti anni il concetto che il miglior
impianto di terra abbia quale elemento di di-
spersione il ferro delle fondazioni. Negli ade-
guamenti di impianto o quando i ferri di arma-
tura non sono raggiungibili o non sono conti-
nui, è necessario prevedere degli elementi di
dispersione intenzionali che possono essere
orizzontali o verticali. È questa la prima scelta
che il software richiede. L’impianto di terra nel
sistema “TT” (quello normalmente utilizzato
per le forniture in bassa tensione) deve essere
coordinato con i dispositivi differenziali utiliz-
zati, bisogna quindi inserire il valore più alto di
sensibilità tra tutti i differenziali presenti. Si in-
seriscono gli altri dati richiesti, per semplicità
sono stati ridotti al minimo con a lato di ogni
parametro la spiegazione. Premendo “calco-
la” si ottiene: il valore presunto della resisten-
za di terra, il numero di elementi verticali ne-
cessari, l’esito del coordinamento per soddi-
sfare correttamente la protezione contro i con-
tatti indiretti prevista dalla norma. L’applicazio-
ne si presta molto bene anche per l’utilizzo
dell’impianto di terra nei cantieri dove le dina-
miche portano spesso allo spostamento degli
elementi o alla loro riconfigurazione. Il calcolo
della resistenza presunta non prescinde co-
munque dalle misure di resistenza che devo-
no in ogni caso essere effettuate al termine
dell’installazione e dal valutare il corretto di-
stanziamento degli elementi verticali. Il soft-
ware non tiene conto del contributo di elemen-
ti di dispersione di fatto e dei collegamenti
equipotenziali che spesso contribuiscono in
modo rilevante all’abbassamento del valore di
resistenza ottenuto.
Il presente software non intende sostituire la
progettazione degli impianti elettrici che proget-
tisti e responsabili tecnici devono effettuare,
come previsto dal DM 37/08, ma è uno strumen-
to semplice per una prima valutazione di massi-
ma sul dimensionamento di alcune grandezze ri-
correnti nella progettazione degli impianti elet-
trici. È bene ricordare che nei casi complessi,
soggetti a normativa specifica o dove ricorre
l’obbligo di progetto da parte di professionista
abilitato, le valutazioni devono essere verificate
per l’intera complessità dell’impianto.
Per quanto possibile Palazzoli ha verificato la
correttezza dei calcoli e dei risultati e la rispon-
denza alla normativa tecnica in vigore, su cui si
basa. Palazzoli non si assume comunque respon-
sabilità per un uso improprio o non rispondente a
leggi, norme o regolamenti in vigore.
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2015