Attualità Elettrotecnica, il mensile di informazione per installatori, progettisti, rivenditori. - page 37

Il mercato italiano
In un contesto macroeconomico globale cari-
co di incertezza, il settore dei Gruppi Statici
di Continuità ha mantenuto in Italia un profilo
di moderato recupero nel corso del 2015, so-
stenuto in modo determinante dalla doman-
da diretta espressa dai mercati esteri che ge-
nera ben oltre il 50% del fatturato totale. I pri-
mi sei mesi dello scorso anno hanno visto
una crescita tendenziale del giro d’affari di
circa 4 punti percentuali raggiungendo la so-
glia dei 210 milioni di euro, per la prima volta
dopo il 2008. L’ultima metà del 2015 ha subi-
to un rallentamento e, secondo i dati di pre-
consuntivo a disposizione di ANIE Automa-
zione, sarà ragionevole attendersi per il set-
tore UPS una chiusura d’anno nell’ordine del
+3% rispetto al 2014, di pochi punti percen-
tuali inferiore all’andamento medio atteso per
l’industria dell’Automazione in Italia. Tale cre-
scita si tradurrebbe in circa 410 milioni di eu-
ro di fatturato, valore di poco inferiore al mi-
glior risultato registrato nel periodo pre-crisi.
Sul territorio nazionale tengono le fasce di
potenza tra 11 e 100 kVA, con crescite impor-
tanti nel range più alto tra 31 e 100 kVA; men-
tre una lieve flessione si registra per le poten-
ze sotto i 10 kVA, che insieme alle medie po-
tenze rappresenta la categoria più richiesta
dai clienti italiani. Sempre sul fronte interno,
perde quota la domanda per le taglie supe-
riori ai 100 kVA, controbilanciata però da
quella estera che genera circa il 75% del fattu-
rato complessivo di tale categoria. Ricambi e
servizi di manutenzione, che nei primi sei me-
si del 2015 hanno registrato cali tendenziali
anche a doppia cifra, nella seconda parte del-
l’anno recuperano terreno soprattutto grazie al pe-
so della domanda interna, portando a una chiusu-
ra 2015 complessivamente positiva. Nel comples-
so, il fatturato UPS si ripartisce pressoché unifor-
memente sui diversi canali di vendita. Sempre nel
corso del 2015 si rileva un aumento della doman-
da espressa dai grossisti elettrici, che erodono
quote agli installatori. Restano invece stabili le ven-
dite dirette e quelle alla distribuzione informatica.
La volatilità finanziaria, l’instabilità politica, la mi-
naccia terrorismo e la bassa propensione agli inve-
stimenti hanno minato il diffuso ottimismo degli
operatori del settore fino agli ultimi mesi del 2015 e
ridimensionato le aspettative di crescita per il 2016
che dovrebbe mantenersi in linea con le perfor-
mance dell’anno che si è lasciato alle spalle.
Lo scenario europeo
A livello europeo, le tendenze del mercato sono
state oggetto di analisi e dibattito nella riunione
dell’UPS Industrial Group del CEMEP (Associa-
zione Europea dei costruttori di Motori Elettrici e
di Elettronica di Potenza) tenutasi lo scorso no-
vembre a Porto. Al tavolo dei lavori hanno parte-
cipato Italia, Germania, Francia e Spagna, Paesi
che hanno generato un fatturato domestico com-
plessivo (esclusa la componente servizi post
vendita) intorno ai 500 milioni di euro tra il secon-
do semestre 2014 e i primi sei mesi del 2015, con
una perdita di qualche punto percentuale rispet-
to ai 12 mesi precedenti per effetto della non bril-
lante performance di Francia e Germania. In
questo contesto, l’Italia si posiziona per fatturato
UPS generato dalla sola domanda interna (servi-
zi esclusi) subito dopo la Germania, che detiene
il primo posto, seguita da Francia e Spagna. In
generale, anche sul mercato europeo si confer-
ma la tenuta delle fasce di potenza di taglia me-
dia e la sofferenza delle potenze superiori ai 100
notizie da Gruppo UPS ANIE Automazione
Mercato UPS:
scenari
e prospettive
a
ttualità
e
lettrotecnica - maggio
2016
- numero
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kVA che tra il secondo semestre 2014 ed il
primo 2015 registrano una perdita a doppia
cifra rispetto ai 12 mesi precedenti. Le consi-
derazioni emerse nel confronto con i delega-
ti europei fanno ragionevolmente ipotizzare
una chiusura del mercato 2015 in linea con
l’anno precedente, mentre sul 2016 ci si
esprime in termini di cauto ottimismo.
Tecnologia e risparmio
energetico - I Data Center
Negli UPS l’evoluzione tecnologica, l’utilizzo di
componenti di ultima generazione e altre inno-
vative soluzioni hanno permesso di migliorare
le prestazioni e ridurre sensibilmente perdite e
consumi elettrici consentendo notevoli riduzio-
ni dei costi di esercizio.
La riduzione dei consumi è una realtà con cui
le aziende devono confrontarsi quotidiana-
mente e la tecnologia consente loro di percor-
rere questa strada anche se l’investimento ini-
ziale può rappresentare talvolta un ostacolo.
Tuttavia, bastano pochi, semplici calcoli per
verificare che UPS di ultima generazione pos-
sono portare alla riduzione del 15/20% annuo
della bolletta elettrica, assicurando un ROI
(Return Of Investment) in tempi brevi e un im-
portante risparmio negli anni a seguire. Il ri-
sparmio energetico raggiungibile con l’UPS
diventa una necessità in particolari ambiti di
applicazione come ad esempio nei Data Cen-
ter che rappresentano uno degli asset fonda-
mentali di un’azienda. L’attività del Gruppo di
Lavoro Tecnico UPS di ANIE Automazione si è
concentrata recentemente proprio sui Data
Center che, impiegati nei settori più disparati,
rivestono un’importanza fondamentale nel fun-
zionamento del mondo produttivo ed econo-
mico di oggi. Il Gruppo ha quindi realizzato la
Guida Tecnica “UPS statici nei Data Center”
con l’obiettivo di aiutare i tecnici a valutare la
corretta tipologia di funzionamento con riferi-
mento a disponibilità, sicurezza e risparmio
energetico, la giusta modalità di installazione
e il servizio di manutenzione più efficace per
un gruppo di continuità. La pubblicazione, di-
sponibile on line sul sito di ANIE Automazione
) rientra nel catalogo
delle guide di carattere tecnico-divulgativo e
di approfondimento sulle tecnologie di riferi-
mento edite annualmente dall’Associazione.
Per ciò che concerne, in particolare, gli UPS ri-
cordiamo la Guida Europea “Gruppi statici di
continuità”; “Apparecchiature per l’alimenta-
zione elettrica di continuità” edita con il Cei;
“Una guida per la continuità”, raccolta di arti-
coli tecnici pubblicati su Attualità Elettrotecni-
ca e la “Brochure sui criteri di scelta per un ef-
ficiente servizio di manutenzione degli UPS”.
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