Attualità Elettrotecnica, il mensile di informazione per installatori, progettisti, rivenditori. - page 45

Nuovo leaflet del Gruppo
UPS di ANIE Automazione
dedicato ai 5 criteri di scelta
per un efficace ed efficiente
servizio di manutenzione
L’energia elettrica nella civiltà moderna è
una risorsa preziosissima. La motivazione
primaria per l’installazione di un Gruppo di
Continuità (UPS) - apparecchiatura che ga-
rantisce la continuità dell’alimentazione
dell’utenza in caso di sospensione di ener-
gia - è la fornitura di una alimentazione “pu-
lita” e senza interruzioni. Per mantenere il
massimo livello di affidabilità, disponibilità
e sicurezza di dette apparecchiature è im-
portante che venga effettuata una manu-
tenzione periodica. Le aziende produttrici
di UPS aderenti ad ANIE Automazione,
consapevoli dell’importanza di un corretto
servizio di manutenzione, hanno recente-
mente pubblicato una brochure sui vantag-
gi di stipulare un contratto di manutenzione
con il produttore. Le aziende hanno identi-
ficato 5 criteri fondamentali volti ad offrire
un perfetto servizio di manutenzione:
1. Competenza del personale: tutto il lavo-
ro di manutenzione è svolto da tecnici
formati e specializzati sui prodotti con i
quali lavorano quotidianamente.
2. Supporto Tecnologico per incrementare
le performance dell’impianto anche in
previsione di future evoluzioni.
3. Ottimizzazione del costo globale alla lu-
ce dell’affidabilità dei servizi forniti
4. Servizio in totale sicurezza grazie alle
competenze tecniche e organizzative
dei produttori di UPS che soddisfano i
più elevati standard.
5. Protezione dell’ambiente grazie all’attivi-
tà di ricerca e innovazione posta in esse-
re dalle aziende con l’obiettivo di intro-
durre sul mercato prodotti sempre più
efficienti e che rispettano i più elevati
standard in materia di tutela ambientale.
Il nuovo leaflet realizzato dal Gruppo UPS
è stato inserito all’interno dell’Osservatorio
Tecnico Economico di ANIE Automazione,
nella sezione dedicata alle Guide tecniche,
presentato ai giornalisti e al pubblico nel
corso della conferenza stampa di apertura
della fiera SPS IPC Drives Italia svoltasi a
Parma il 12 maggio scorso.
Aggiornamento
attività CEMEP
Environmental CEMEP UPS
industrial groups - WEEE
and RoHS Directives
Nel corso della riunione dell’Industrial
Group UPS del Cemep svoltasi l’11-12 giu-
gno scorso a Parigi è stata discussa una pro-
posta di modifica della posizione Cemep in
merito alle Direttive WEEE e RoHS. L’attuale po-
sizione Cemep stabilisce che gli UPS superiori
ai 200 KVA non rientrano nello scopo della WE-
EE. La nuova proposta, che proviene dalla com-
ponente francese, prevede invece che:
- le prescrizioni contenute nella WEEE vengano
estese agli UPS a partire dal 2015 in quanto
classificabili come “strumenti di monitoraggio
e controllo” e quindi compresi nella cat. 9
- venga innalzato il valore limite a 375 KVA
- venga introdotta una nuova distinzione del pro-
dotto tra consumer e professionale basato sul
peso (sopra i 10 kg l’UPS rientrerebbe nella
categoria professionale)
La posizione italiana, definita durante il Direttivo
UPS di ANIE Automazione, è stata ribadita nel
corso della riunione di Parigi. La Segreteria ha
sostenuto l’interpretazione in base alla quale,
avendo l’Italia recepito la nuova versione della
direttiva WEEE nel 2014 senza variazioni rispet-
to al testo originale e non essendo intervenute
nel frattempo modifiche nello scopo della stes-
sa, gli UPS non sono da ritenersi nello scopo
della Direttiva e non lo saranno fino al 2018.
Inoltre, forti dubbi emergono anche sull’inter-
pretazione da parte del Ministero dell’Ambien-
te francese di inserire gli UPS nell’attuale cate-
goria 9 “strumenti di monitoraggio e controllo”.
Peraltro, se si inserissero da subito gli UPS
nella cat. 9 della WEEE si dovrebbe applicare
anche la Direttiva Rohs a partire dal 2015. In
questo caso alcuni produttori potrebbero non
essere in grado di commercializzare sul terri-
torio italiano i loro prodotti. Per ciò che concer-
ne invece il limite dei 375 kVA, la Segreteria ha
fatto valere in sede internazionale l’orienta-
mento del Gruppo volto a mantenere il prece-
notizie da Gruppo UPS ANIE Automazione
a
ttualità
e
lettrotecnica - settembre
2015
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dente limite dei 200 kVA e a classificare
come prodotti consumer solo i pluggable
UPS con potenza inferiore a 3 kVA. L’esito
della discussione è stato di non inserire
nella posizione CEMEP alcun riferimento
all’inclusione degli UPS nello scopo della
Direttiva WEEE e di aprire una consultazio-
ne estesa a tutte le aziende aderenti al CE-
MEP, tramite le associazioni nazionali, per
definire i limiti di potenza e di distinzione
tra consumer e professionale.
Eco design ErP Directive Lot27
La Direttiva per la progettazione ecocom-
patibile di prodotti che consumano ener-
gia (Eco-design Directive for Energy-
using Products, 2009/125/EC) è stata
pubblicata nel 2009. Essa definisce un
quadro normativo generale a cui i produt-
tori di dispositivi che consumano energia
dovranno attenersi, già in fase di progetta-
zione, per incrementare l’efficienza ener-
getica e ridurre l’impatto ambientale dei
propri prodotti durante tutto il loro ciclo di
vita. Se da un lato la Direttiva fornisce sol-
tanto indicazioni generali, dall’altro sono
previste specifiche misure di implementa-
zione per ogni categoria di prodotto. In
sintesi, ogni misura di implementazione
può essere considerata uno standard par-
ticolare, che stabilisce precise indicazioni
per la valutazione della conformità di una
determinata categoria di prodotto.
Anche per gli UPS la Commissione Euro-
pea ha affidato a consulenti esterni il com-
pito di raccogliere dei dati di riferimento
che saranno poi utilizzati per la definizio-
ne delle relative misure di implementazio-
ne. Il Cemep è uno degli stakeholder inte-
ressati e sta fornendo informazioni e dati
alla Commissione.
UPS e efficienza
In occasione della riunione del Cemep di
Parigi si è discusso in merito ai diversi
progetti che prevedono una classificazio-
ne degli UPS sulla base del rendimento.
Oltre all’aggiornamento del ben noto Co-
de of Conduct, ovvero l’agreement volon-
tario tra i principali produttori europei, si
stanno generando contenuti simili anche
all’interno del Lot27 della Direttiva Erp e
inoltre è in progetto l’introduzione di un
marchio Energy Star anche per gli UPS.
Infine anche gli standard di settore preve-
dono dei riferimenti all’efficienza degli
UPS. Quello che si cercherà di fare è di
mantenere una certa armonizzazione dei
valori e dei criteri che poi andranno a de-
finire i concetti di macchina più o meno
efficiente.
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