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ttualità
e
lettrotecnica - novembre
2015
- numero
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necessarie per norma nei sistemi TT, ma impiegabili efficacemente an-
che nei TN-S. Per la protezione fine delle utenze terminali il tipo SPDT3,
anch’esso in forma costruttiva modulare 1P+N e 2Poli. Completa infine il
programma per la protezione in AC, una linea di Scaricatori specifica
per applicazioni Eoliche, con tensioni continuative fino a 690 VAC. In li-
nea con i recenti trend applicativi in Corrente Continua, Eaton offre infi-
ne la serie SPPVT , specificatamente studiata per gli impianti Fotovoltai-
ci lato DC: con forma costruttiva a Y (2 varistori + 1 spinterometro a gas,
che garantisce l’isolamento galvanico), di classe T1+T2 e T2, tensioni
continuative Uc da 600 a 1000 VDC, si caratterizzano da elevatissime
prestazioni in termini di Autoprotezione Iscpv fino a 1000 A; dato que-
st’ultima che risolve in pratica l’annosa problematica del coordinamento
con il fusibile di protezione.
Finder
Finder propone unSPD di Classe
III per il montaggio su barra DIN
35 mm che incorpora un relè per
la commutazione di diverse
tipologie di carico, comprese le
basse correnti tipiche dei sistemi
domotici o BUS. Il Tipo 7P.37, of-
fre collegamento seriale con
morsetti dedicati di ingresso e
uscita massimizzando così la
protezione dei dispositivi elet-
tronici sensibili collegati a valle
con correnti nominali fino a 16 A.
L’SPD in configurazione 1+1,
pensato per applicazioni monofase con neutro, è dotato di LED per la
segnalazione dello stato del varistore e di un relè con contatti dorati
utilizzabile con logica positiva in sistemi BUS o controllati da PLC. Ciò
permette di remotare la richiesta di intervento della manutenzione, me-
diante una mail. In caso invece di protezione del carico con “priorità
della protezione”, il relè può comandare la bobina di un contattore, ad
esempio il Tipo 22.32-x4x0 Finder con configurazione contatti NC, che
in caso di guasto del varistore, scollega il carico dalla rete, proteggen-
dolo da eventuali sovratensioni successive. Il il relè viene alimentato
solo in caso di guasto del SPD, e quindi non è mai esposto a sovraten-
sioni e non aumenta i consumi di energia nell’utilizzo quotidiano. In ap-
plicazioni residenziali può essere installato nel centralino di zona (a
valle di un SPD di Classe II) per proteggere le apparecchiature elet-
troniche sensibili ad esso collegate quali TV, HI-FI, lavastoviglie, lam-
pade a LED ecc. Il Tipo 7P.37 è energeticamente coordinato con gli
SPD di Classe II e anche di Classe I+II a catalogo, come ad esempio
i Tipi 7P.0x particolarmente indicati in applicazioni industriali che asso-
ciano ad alte correnti impulsive, bassi valori di Up e garantiscono
l’assenza di correnti di fuga allungando la vita del prodotto stesso.
GE Industrial Solutions
SA BLOCK II 15 LN di GE Industrial Solutions è lo scaricatore compatto
appositamente progettato per gli impianti residenziali. E’ un SPD in clas-
se II, adatto quindi a proteggere dalle sovratensioni di rete nelle aree ur-
bane e residenziali con probabilità medio/bassa di fulminazioni, in as-
senza di parafulmini e di una linea aerea di distribuzione. Il prodotto of-
fre una protezione adeguata e sicura attraverso tramite molteplici livelli
di scarico. Lo scaricatore SA BLOCK II 15 LN garantisce una protezione
1P+N (fase e neutro) con le dimensioni
compatte di solo modulo DIN.
Quando la protezione da sovratensioni giun-
ge a fine a vita, il prodotto viene automatica-
mente disconnesso attraverso la protezione
interna all’apparecchio. L’utente può verifica-
re lo stato del prodotto attraverso un indicato-
re (finestrellla) sulla parte frontale dello stes-
so: quando è bianca è OK, quando diventa
rossa il prodotto va sostituito.
Dati tecnici:
Tensione massima continuativa Uc =275V 50/60Hz, Corrente massima
di scarica Imax =15 kA, Corrente nominale di scarica In = 5 kA, Livello
di protezione Up< 1,2 kV F-N; < 1,5 kV N-terra, Tempo di risposta< 25 ns
F-N; <100 ns N-terra.
SA BLOCK II 15 LN fa parte della linea SurgeGuard, la gamma comple-
ta di scaricatori di sovratensione pensati da GE per tutti i principali am-
biti applicativi: domestico, terziario, industriale, fotovoltaico. La gamma
comprende scaricatori in Classe I, Classe II, e Classi I+II combinate, sia
in versione monoblocco che a cartuccia estraibile, per reti in CA o per
impianti in corrente continua.
Gewiss
GEWISS propone una fa-
miglia di scaricatori di so-
vratensione LST, in grado
di garantire una sicura
protezione di tutto l’im-
pianto elettrico. La fami-
glia rappresenta una solu-
zione tecnologica al pas-
so coi tempi introducen-
do, oltre agli scaricatori di
tipo 2, anche scaricatori ti-
po 1+2 e scaricatori per il
fotovoltaico. In particola-
re, la gamma LST di tipo combinato (tipo 1+2) permette di ottenere una
protezione del circuito elettrico sia dalle fulminazioni dirette sia da quel-
le indirette in un unico dispositivo. Gli LST sono stati progettati per cono-
scere sempre ed immediatamente lo stato del corretto funzionamento
del dispositivo di protezione e per facilitare la sua manutenzione. L’indi-
catore ottico in posizione frontale, cambiando colore da verde a ros so,
segnala il raggiungimento della fine del ciclo di vita del dispositivo. Inol-
tre, grazie al contatto ausiliario integrato, è possibile segnalare immedia-
tamente a distanza tale condizione di inefficacia del dispositivo di prote-
zione. L’estraibilità delle cartucce rende comoda e veloce l’operazione
di sostituzione delle cartucce, senza commettere errori di cablaggio.
La gamma LST si integra con gli altri dispositivi di protezione GEWISS.
Inoltre, a garanzia di un prodotto affidabile ed efficace, la progettazione,
la realizzazione e il controllo del processo sono condotti rispettando alti
standard internazionali di qualità. Da un punto di vista normativo, infine,
le soluzioni della gamma LST sono coerenti con le nuove disposizioni
previste dalla norma CEI 64-8/3. Le indicazioni entrate in vigore nel me-
se di settembre 2011 consigliano, per i livelli prestazionali e di fruibilità 1
e 2, l’installazione di un “SPD all’arrivo della linea se necessario per ren-
dere tollerabile il rischio 1”, mentre impongono, per il livello 3, un “SPD
nell’impianto ai fini della protezione contro le sovratensioni impulsive, ol-
tre a quanto stabilito per i livelli 1 e 2”.
dossier
SPD