a
ttualità
e
lettrotecnica - marzo
2015
- numero
2
15
sti ultimi possono essere montati direttamente
sulla parete del quadro elettrico, senza la ne-
cessità di una custodia da incasso con staffe
di bloccaggio e di una guarnizione piatta sul
pannello di installazione. Le guarnizioni profila-
te, specificamente sviluppate, assicurano
un’elevata classe di protezione. Il lato di instal-
lazione viene fissato alla parete con due flange
di incasso. Le sezioni di montaggio corrispon-
dono alle sezioni standard dei connettori indu-
striali. Questa serie di custodie in metallo viene
ora integrata con varianti in plastica.
Le custodie mobili delle varianti in plastica del-
la serie di connettori Heavycon Advance sono
robuste, resistenti alla corrosione e a forti solle-
citazioni meccaniche. Le loro ottime proprietà
di isolamento termico evitano in gran parte i
problemi di condensa. Sono costruite secondo
norma grazie all’inserto metallico che collega
le piastre PE (vedi riquadro) e soddisfano i re-
quisiti del grado di protezione IP65/67. Inoltre,
sono più leggere dell’alluminio. Le custodie
mobili sono disponibili per moduli standard ed
inserti portacontatti standard. La plastica im-
piegata è conforme alla classe di infiammabili-
tà UL 94 V0. Il bloccaggio delle custodie avvie-
ne con viti a brugola M6, altre versioni sono di-
sponibili su richiesta. L’uscita dei cavi è diritta
o laterale. Nella versione con custodia in plasti-
ca, i connettori industriali offrono chiari vantag-
gi economici. Il pressacavo stampato ad inie-
zione riduce l’uso di componenti aggiuntivi
nonché i tempi di montaggio. Inoltre, non c’è la
necessità di utilizzare la custodia da incasso,
essendo sufficiente quella mobile.
Conclusione
Le custodie in alluminio continueranno sicura-
mente ad essere usate in condizioni di solleci-
tazione termica estrema o di interferenze EMC.
Spesso però bastano custodie in plastica che
in molti casi sono addirittura superiori e preferi-
bili alle custodie in metallo, soprattutto quando
il peso o la condensa rappresentano un proble-
ma. Nelle applicazioni offshore che richiedono
molta manutenzione, le custodie in plastica ri-
ducono i rischi derivanti dalla corrosione e dal-
la formazione di condensa. Inoltre, le custodie
in plastica sono utilizzabili ormai anche per ap-
parecchiature con classe di protezione 2. I van-
taggi economici di questi nuovi prodotti porte-
ranno ad una loro veloce diffusione.
Fig. 1: Heavycon Advance è un concetto di custodia
per connettori industriali che non necessita di base
di montaggio a pannello
Fig. 2: Esempio di applicazione di connettori sulla parete del quadro
elettrico con custodia in plastica Heavycon Advance
Fig. 3: Per cavi con uscita diritta e laterale sono a disposizione
corrispondenti varianti di custodia
Fig. 4: Collegamento delle piastre PE tramite inserto metallico: l’inserto
provvede a collegare elettricamente le due piastre PE
dell’inserto portacontatti standard
Un connettore industriale è composto dalla
custodia e dall’inserto portacontatti che ospi-
ta i contatti e conduce la corrente in modo si-
curo. I problemi possono sorgere quando in
una custodia in plastica devono essere inte-
grati gli inserti portacontatti concepiti per una
custodia metallica. Molti inserti portacontatti
nella custodia mobile hanno due piastre PE le
quali devono essere elettricamente collegate
per soddisfare le norme di sicurezza e per as-
sicurare l’anticipazione del contatto PE in ca-
so di un cortocircuito. Essendo collegata soli-
tamente solo una piastra al PE, quando utiliz-
zate in custodia di plastica è necessario colle-
garle entrambe. Nelle custodie di metallo
questa condizione è già soddisfatta. Nelle cu-
stodie di plastica, il collegamento delle pia-
stre PE può avvenire tramite cavo. Ne derive-
rebbe un cablaggio aggiuntivo che dovrebbe,
però, preferibilmente essere evitato. L’uso di
un inserto metallico in alloggiamenti in pla-
stica ovvia a questo problema e rappresenta
una soluzione semplice ma efficace.
L’inserto metallico riduce
i costi di cablaggio