a
ttualità
e
lettrotecnica - marzo
2015
- numero
2
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neutro non sia distribuito, la rilevazione delle
sovracorrenti può non essere prevista su uno
dei conduttori di fase, a condizione che siano
soddisfatte contemporaneamente le due se-
guenti condizioni:
a) esista, nello stesso circuito o a monte, una
protezione differenziale destinata a provo-
care l’interruzione di tutti i conduttori di fase;
b) il conduttore di neutro non sia distribuito da
un punto neutro artificiale ricavato sui circui-
ti situati a valle del dispositivo di protezione
differenziale sopra citato.
Nel caso in cui l’apertura di una sola fase pos-
sa essere causa di pericolo, per esempio nel
caso dei motori trifase, si devono prendere
adeguate precauzioni.
Questo è quanto previsto dalla norma CEI 64-
8. L’installazione di interruttori automatici, qua-
li ad esempio gli interruttori modulari serie
TemDin3, scatolati serie TemBreak2, aperti se-
rie TemPower2, della Terasaki, semplifica l’ap-
plicazione delle suddette prescrizioni, in
quanto sono previsti per la rilevazione delle
sovracorrenti (siano esse di sovraccarico o di
cortocircuito) su tutte e tre le fasi e l’eventuale
intervento su guasto su una di esse porta ine-
vitabilmente all’interruzione di tutte e tre.
Protezione del conduttore
di neutro
Sistemi TT o TN.
a) Quando la sezione del
conduttore di neutro sia almeno uguale o equi-
valente a quella dei conduttori di fase, non è ne-
cessario prevedere la rilevazione delle sovra-
correnti sul conduttore di neutro ne un dispositi-
vo di interruzione sullo stesso conduttore.
b) Quando la sezione del conduttore di neutro
sia inferiore a quella dei conduttori di fase, è
necessario prevedere la rilevazione delle so-
vracorrenti sul conduttore di neutro, adatta al-
la sezione di questo conduttore: questa rileva-
zione deve provocare l’interruzione dei con-
duttori di fase, ma non necessariamente quel-
la del conduttore di neutro.
c) Non è necessario tuttavia prevedere la rile-
vazione delle sovracorrenti sul conduttore di
neutro se sono contemporaneamente soddi-
sfatte le due seguenti condizioni:
- il conduttore di neutro è protetto contro i cor-
tocircuiti dal dispositivo di protezione dei
conduttori di fase del circuito, e
- la massima corrente che può attraversare il
conduttore di neutro in servizio ordinario è
chiaramente inferiore al valore della portata
di questo conduttore (circuiti con carichi
equilibrati).
Nei sistemi TN-C, il conduttore PEN non deve
mai essere interrotto. Da quanto sopra prescrit-
to dalla Norma CEI 64-8 risulta che la protezio-
ne del conduttore di neutro non è sempre ne-
cessaria, anzi. Pertanto, un’analisi progettuale
accurata può portare a scegliere interruttori
con neutro non protetto, riducendo i costi del-
l’installazione tanto più quanto più elevato è il
numero di utenze.
Sistema IT.
Si raccomanda vivamente di non
distribuire il conduttore di neutro nei sistemi IT,
dal momento che un suo guasto a terra elimina
i vantaggi di questi sistemi. Per alimentare
eventuali apparecchi utilizzatori previsti per
funzionare con tensione di fase si può ricorrere
a generatori distinti oppure a trasformatori.
Quando tuttavia il conduttore di neutro venga
distribuito, è in genere necessario prevedere la
rilevazione delle sovracorrenti sul conduttore di
neutro di ogni circuito, rilevazione che deve
provocare l’interruzione di tutti i conduttori attivi
del circuito corrispondente, ivi compreso il con-
duttore di neutro.
Questa misura non è necessaria se:
- il conduttore di neutro è effettivamente protet-
to contro i cortocircuiti da un dispositivo di pro-
tezione posto a monte; oppure
- il circuito è protetto da un dispositivo differen-
ziale avente corrente nominale differenziale
non superiore a 0,15 volte la portata del con-
duttore di neutro corrispondente. Questo di-
spositivo deve aprire tutti i conduttori attivi del
circuito corrispondente, ivi compreso il condut-
tore di neutro.
La Tabella 1 mostra come si applicano le pre-
scrizioni, con le eccezioni suddette.
Protezione e sezionamento
dei circuiti fase-neutro
Da quanto sopra esposto la protezione con-
tro le sovracorrenti dei circuiti fase-neutro nei
sistemi TT e TN può essere realizzata, anzi-
ché con un interruttore automatico con due
poli protetti, con un interruttore automatico
con un polo protetto, poiché è necessario
proteggere contro le sovracorrenti soltanto la
fase; ciò non permette però di sezionare il
conduttore di neutro.
Nei sistemi TN non è richiesto di sezionare il
conduttore di neutro. Nei sistemi TT il neutro
deve essere sempre sezionabile, pertanto è
necessario prevedere un interruttore con un
polo protetto e uno non protetto. Nei sistemi
IT è ammesso soltanto l’interruttore automati-
co bipolare con due poli protetti.
Scelta ed installazione
degli interruttori automatici
La scelta degli interruttori automatici e la loro
messa in opera devono permettere di soddi-
sfare le misure di protezione per la sicurezza
e le prescrizioni per un funzionamento corret-
to per l’uso previsto dell’impianto.
Devono inoltre essere conformi alle prescri-
zioni di sicurezza delle Norme CEI che li ri-
guardano.
Terasaki dichiara che gli interruttori automati-
ci tipo modulare, scatolato ed aperto delle
serie TemDin3, TemBreak2 (vedi Foto) e Tem-
Power2, rispettivamente, risultano in confor-
mità con quanto previsto dalla direttiva co-
munitaria 2006/95/CE in materia di marcatura
CE. Gli interruttori modulari serie TemDin3
sono costruiti a regola d’arte in conformità al-
la Norma CEI EN 60898.
Gli interruttori scatolati serie TemBreak2 ed
aperti serie TemPower2, sono costruiti a re-
gola d’arte in conformità alla Norma CEI EN
60947-2.
Apponendo la marcatura CE sul prodotto il
costruttore attesta che il prodotto soddisfa ai
requisiti essenziali delle direttive applicabili a
quel prodotto e che le procedure stabilite
nelle direttive sono state assolte.
Prima di apporre la marcatura CE ai fini della
direttiva bassa tensione il costruttore deve
preparare il fascicolo tecnico, redatto in una
delle lingue della Comunità, e firmare la di-
chiarazione di conformità. Il fascicolo tecnico
è la raccolta della documentazione sul pro-
dotto, utile per dimostrare all’autorità di con-
trollo che il prodotto è conforme ai requisiti
essenziali di sicurezza di cui alla direttiva.
Tabella 1 - Prescrizioni secondo la natura dei circuiti
P: un dispositivo di protezione deve essere previsto sul conduttore corrispondente
- :non è richiesto un dispositivo di protezione sul conduttore corrispondente ma non è vietato
x: il dispositivo di protezione è vietato sul conduttore PEN
SN: sezione del conduttore di neutro
SF: sezione del conduttore di fase
Figura 2 - Sezionamento dei circuiti fase-neutro