Attualità Elettrotecnica, il mensile di informazione per installatori, progettisti, rivenditori. - page 18

La differenza tra UPS
e soccorritore
In particolare, nel caso di infrastrutture elettri-
che critiche, come nell’alimentazione dei ser-
vizi di sicurezza , è necessario implementare
una soluzione in grado di offrire una protezio-
ne totale ed in grado di funzionare negli am-
bienti elettrici più critici (variazioni della ten-
sione d’ingresso, sovraccarico, temperatura
elevata, ecc…).
Con il termine CPSS (Central Power Supply
System) o più comunemente soccorritore vie-
ne indicato un sistema di alimentazione cen-
tralizzato indipendente di apparecchiature di
sicurezza, quali ad esempio apparecchi di il-
luminazione di sicurezza, circuiti elettrici di im-
pianti antincendio automatici, sistemi di cer-
capersone e impianti di segnalazione di sicu-
rezza, apparecchiature di aspirazione fumi, si-
stemi di segnalazione di presenza di monossi-
do di carbonio o impianti specifici di sicurezza
per particolari edifici come ad esempio in aree
ad alto rischio.
Quando un sistema statico di continuità viene
utilizzato per alimentare tali sistemi essenziali
di sicurezza esso deve rispondere, oltre alle
prescrizioni delle norme di prodotto della serie
EN 62040, anche alle prescrizioni aggiuntive
della norma di sistema EN 50171.
Le principali caratteristiche addizionali che il
sistema deve possedere possono essere
compendiate come segue:
a
ttualità
e
lettrotecnica - gennaio/febbraio
2016
- numero
1
18
a cura di Socomec
• P
UPS
(valore massimo di corrente dall’UPS);
• t
UPS
(il tempo per cui P
UPS
è sostenibile);
• P
load
(corrente di sovraccarico richiesta dal
carico);
• t
load
(il tempo per cui il carico necessita di
P
load
);
• la potenza apparente di dimensionamento
sarà:
Valori tipici di P
UPS
e t
UPS
possono andare da
valori di corrente tipici del 150% della nomina-
le per un minuto fino al 200% per 100 ms in as-
senza rete o per sistemi di continuità non do-
tati di bypass.
In caso di sovraccarichi in presenza di rete il
funzionamento passerà in modalità da bypass
con portata di corrente superiore.
Altre combinazioni sono disponibili consultan-
do il costruttore.
Nel caso di utenze distorcenti normalmente il
sistema non viene declassato per carichi non
lineari normalizzati secondo la Norma EN
62040-3 con fattore di cresta inferiore a tre
(3:1). Per valori superiori è opportuno contat-
tare il costruttore.
Carichi non lineari possono essere tra gli altri:
utenze elettroniche e ICT.
Il contesto
A fronte di un fabbisogno di energia elettrica
sempre più di qualità, che garantisca ottime
performance senza però rinunciare al rispar-
mio economico, la sfida attuale è quella di sa-
per fornire soluzioni in grado di accompagna-
re in modo efficace le aziende nei loro proget-
ti di miglioramento della gestione dell’energia
o dell’estensione delle loro infrastrutture elet-
triche. In particolare, nei settori ad alimenta-
zione critica, come ad esempio quello medi-
cale, si rende ancor più necessario un control-
lo dell’energia e della sicurezza di locali ed
apparecchiature e quindi l’utilizzo di sistemi di
continuità che facciano la differenza e che sia-
no in grado di garantire una protezione co-
stante ed affidabile di persone e beni. Ma co-
me fare la scelta giusta?
Per semplificare la vita degli installatori e dei
progettisti Socomec consiglia questa APP che
permette di configurare facilmente i parametri
elettrici e le infrastrutture tecniche necessarie
per le installazioni dei sistemi di continuità:
.
Come scegliere il giusto UPS
Un aspetto fondamentale da considerare nel-
la selezione di un gruppo statico di continuità
è la scelta della potenza nominale. Si tratta di
un’operazione che coinvolge elementi di varia
natura sia funzionali, sia normativi. Gli elemen-
ti principali che devono essere considerati
possono essere compendiati in:
• due tra i parametri seguenti dei carichi da
alimentare Potenza Attiva (P
RL
), Potenza
Apparente (S
RL
) o Fattore di Potenza (P.F.);
• tipo di alimentazione del carico tipo di cari-
co (Tensione, Frequenza, numero delle fasi);
• coefficiente di contemporaneità dei carichi;
• autonomia richiesta;
• tipo di alimentazione della rete parametri
della rete (Tensione, Frequenza, numero
delle fasi).
Se si tratta poi di un carico particolare che ri-
chiede, ad esempio, una corrente di inserzio-
ne importante è necessario tenerne in debito
conto. Noti i parametri:
I parametri di scelta di un UPS non
sono sempre chiari. Ecco un articolo
che vuole aiutare il tecnico
nella giusta scelta in
funzione dell’uso
come scegliere
il giusto UPS
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