a
ttualità
e
lettrotecnica - luglio/agosto
2016
- numero
6
27
Il ruolo dell’export
Nonostante la volatilità dello scenario, nel
2015 l’export ha mantenuto un ruolo impor-
tante a sostegno della crescita dei settori
ANIE, registrando un incremento annuo del
+3,4%. Il risultato complessivo ha beneficiato
soprattutto dell’andamento più dinamico evi-
denziato nella prima metà dell’anno.
Fra i comparti che hanno mostrato variazioni
più accentuate delle vendite estere si anno-
verano, in area Elettrotecnica, Distribuzione
Energia (+8,4%), Trasmissione energia
(+7,3%) e Illuminazione (+7,3%).
Questi comparti si caratterizzano per un’offer-
ta tecnologica avanzata e sono accomunati
dall’aver avviato da tempo un continuativo
percorso di internazionalizzazione. Sul risul-
tato cumulato dell’area Elettronica si è riflesso
positivamente soprattutto il recupero delle
vendite estere dei Componenti elettronici
(+7,5%), comparto attivamente presente nel-
le filiere internazionali. In accelerazione an-
che l’export diretto del comparto Automazio-
ne industriale manifatturiera e di processo
(+6,5%).
Guardando alla distribuzione geografica, nel
2015 le esportazioni elettrotecniche ed elet-
troniche italiane sono cresciute nella quasi to-
talità delle aree di destinazione.
Fra gli elementi che hanno favorito queste
tendenze occupa un ruolo importante il gra-
duale riavvio della domanda europea.
Fra le aree extra europee che hanno fornito
maggiore sostegno alla crescita dell’export
settoriale si annoverano Nord America e Me-
dio Oriente.
La competitività sui mercati esteri dell’indu-
stria Elettrotecnica ed Elettronica italiana è
confermata anche dai dati relativi alla bilancia
commerciale. I settori ANIE si configurano co-
me esportatori netti con un saldo commercia-
le attivo per quasi 15 miliardi di euro.
Le previsioni per il 2016
In uno scenario macroeconomico quale quel-
lo attuale, l’analisi del portafoglio ordini mo-
stra nel complesso indicazioni contrastanti
sull’andamento dell’Elettrotecnica e dell’Elet-
tronica italiane nella prima metà del 2016.
Maggiori segnali di debolezza negli ordini si
registrano per l’Elettrotecnica e, in dettaglio,
nella componente di export.
Il peggioramento dello scenario internaziona-
le potrebbe frenare soprattutto le esportazioni
verso alcuni mercati extra europei che negli
ultimi anni hanno fornito un rilevante contribu-
to alla crescita settoriale. Area chiave per il
recupero si conferma l’Europa. Anche l’evolu-
zione della domanda interna nei prossimi me-
si presenta alcune incognite, alla luce del più
recente andamento dell’economia italiana,
più lento delle previsioni. Sempre secondo
Gemme, la strada per un completo recupero
è ancora in salita.
Deve ripartire il mercato interno con investi-
menti strutturali altrimenti resteremo sempre
appesi a cifre percentuali non significative.
L’Italia è un Paese vecchio, obsoleto, che ne-
cessita di un grande piano di ammoderna-
mento e di riqualificazione energetica ed am-
bientale delle abitazioni, degli edifici pubbli-
ci, delle reti infrastrutturali energetiche e di
trasporto.
L’intero paese ne ha bisogno perché l’innova-
zione – di cui le aziende ANIE possiedono tut-
to il know how - si può innestare solo su un
terreno predisposto ad accettarla. ANIE rap-
presenta settori tecnologici molto avanzati, e
che sono interessati da cambiamenti molto
profondi, primi tra tutti quelli dettati dalla con-
vergenza tra il nostro mondo e quello dell’ICT,
che nel manifatturiero si identifica nella cosid-
detta Industria 4.0. Iniettare tecnologia digita-
le nel manifatturiero italiano è un’imperdibile
occasione di sviluppo per l’Italia, che conti-
nua ad essere il secondo Paese manifatturie-
ro al mondo. L’industria elettrotecnica ed elet-
tronica di ANIE è nel tempo stesso soggetto e
oggetto di questa trasformazione ed è pronta
a questa nuova sfida.
Industria elettrotecnica ed elettronica
+5,8%
Trasporti Ferroviari ed elettrificati
+22,8%
Energie rinnovabili
+20,3%
Trasmissione energia
+7,0%
Distribuzione energia
+9,0%
Apparecchi domestici e professionali
+0,8%
Illuminotecnica
+4,5%
Cavi
+5,9%
Componenti e sistemi per impianti
+5,4%
Ascensori e scale mobili
+1,7%
Componenti elettronici
+4,9%
Automazione industriale
+7,1%
Sicurezza e automazione edifici
+4,5%
Industria elettrotecnica ed elettronica
+6,8%
Trasporti Ferroviari ed elettrificati
+45%
Energie rinnovabili
+28,7%
Distribuzione energia
+11,8%
Automazione industriale
+8,3%
Industria elettrotecnica ed elettronica
+3,4%
Distribuzione energia
+8,4%
Trasmissione energia
+7,3%
Illuminotecnica
+7,3%
Componenti elettronici
+7,5%
Automazione industriale
+6,5%
Saldo commerciale attivo: 15 miliardi di euro
Alcuni dati sul fatturato (2015/2014)
L’export (2015/2014)
Il mercato interno
(i dati più significativi) (2015/2014)