a
ttualità
e
lettrotecnica - ottobre
2015
- numero
8
45
Anie Rinnovabili:
disponibili
a collaborare con il
Gse
Si è svolto lo scorso luglio l’incontro promosso da Anie Rinnovabili, l’As-
sociazione che all’interno di Anie Federazione raggruppa le imprese co-
struttrici di componenti e impianti per la produzione di energia pulita,
con alcuni autorevoli rappresentanti del Gse (Gestore Servizi Energetici)
e con gli associati. La riunione è stata l’occasione per discutere del ruo-
lo dell’industria delle energie rinnovabili nel panorama energetico italia-
no, nonché per sottolineare quale può essere il contributo di questo set-
tore nella definizione del Green Act, il documento strategico sulla green
economy che il governo si appresta a varare. L’incontro è avvenuto pro-
prio all’indomani della sospensione da parte del Gse dell’efficacia del
“Documento Tecnico di Riferimento per il mantenimento degli incentivi in
Conto Energia”, in attesa che si concluda il confronto con le principali
associazioni del settore e, come si legge nel comunicato stampa ufficia-
le del Gse, in considerazione del fatto che la materia potrebbe trovare
specifica regolamentazione nell’ambito del nuovo decreto Fer. Il presi-
dente di Anie Rinnovabili Emilio Cremona ha espresso a nome dell’Asso-
ciazione la disponibilità a studiare un formula di collaborazione con il
Gse, che permetta di analizzare tutti gli aspetti tecnico-normativi ed eco-
nomici legati al comparto delle rinnovabili. L’accordo potrebbe poi ave-
re un’ulteriore utilità in relazione all’anagrafica degli impianti. Anie Rinno-
vabili auspica infatti che siano presto censiti tutti gli impianti installati,
anche quelli su cui vengono fatte azioni di revamping. Per questo, po-
tendo contare su un socio autorevole quale Terna, Anie Rinnovabili può
mettere a disposizione del Gse i dati elaborati con il sistema Gaudì, in
modo da avere rilevazioni il più possibile ufficiali e condivise.
bene
il modello
unico
per il
fotovoltaico
La semplificazione dell’iter burocratico non è un’utopia: presto installare
impianti fotovoltaici di media e piccola taglia potrà essere più semplice
e veloce. L’Aeegsi (l’Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idri-
co), infatti, ha rilasciato parere favorevole allo schema di decreto elabo-
rato dal Ministero dello Sviluppo Economico: esso si pone l’obiettivo di
rendere disponibile un modello unico semplificato per la realizzazione,
la connessione e l’esercizio di impianti fotovoltaici integrati con potenza
nominale non superiore a 20 kW. “La proposta di un modello unico, af-
ferma Emilio Cremona, Presidente di Anie Rinnovabili, rispecchia a pie-
no quanto richiesto da Anie Rinnovabili: è solo attraverso la semplifica-
zione delle procedure autorizzative e di connessione alla rete che è pos-
sibile stimolare la competitività del fotovoltaico. Non bisogna a tal propo-
sito dimenticare che circa il 60% della potenza installata in Italia nel
2014 è rappresentata da impianti fino a 20 kW. Ci auguriamo, quindi, che
il Mise ufficializzi al più presto la proposta traducendola in un provvedi-
mento concreto. Auspichiamo comunque che tale schema possa esse-
re a breve implementato anche per gli impianti fotovoltaici di maggiori
dimensioni.” “Il modello unico consente una significativa semplificazione
delle procedure, commenta il Presidente Cremona, dal momento che
permette ai produttori di rivolgersi ad un unico interlocutore, ovvero il ge-
store di rete, per adempiere ad una serie di obblighi, quali la comunica-
zione del possesso dei requisiti necessari per accedere alle procedure
semplificate, la richiesta di connessione, il conferimento al gestore di re-
te del mandato per il caricamento dei dati sul sistema Gaudì, la comuni-
cazione del codice Iban
per l’addebito dei costi
e l’accredito dei proven-
ti afferenti al sistema di
scambio sul posto da
effettuare direttamente
al Gse all’atto della sot-
toscrizione del contrat-
to. Con questo nuovo si-
stema si potranno deci-
samente ridurre i giorni
necessari all’ottenimento della risposta autorizzativa: sicuramente un im-
pulso efficace al settore delle energie rinnovabili”.
accumulo
e
rinnovabili:
il futuro
delle
isole
non connesse
È stato presentato a Catania, nel contesto della 7
a
edizione del Progetto
Comfort, il Libro Bianco “Prospettive dei sistemi di accumulo elettrochi-
mico nel settore elettrico”, tecnologie innovative determinanti per il siste-
ma elettrico nel garantire flessibilità, sicurezza, controllo e stabilità dei
parametri di rete e una gestione ottimale dell’energia da parte dei pro-
duttori/consumatori. Il documento, realizzato in collaborazione da Rse –
Ricerca sul Sistema Energetico, e Anie Energia, si sofferma sui SdA co-
me elemento fondante del ripensamento e della ridefinizione del sistema
elettrico nazionale al fine di renderlo ancora più efficiente, sicuro e per-
formante, a beneficio degli utenti e di tutti gli attori coinvolti, anche in vi-
sta delle esigenze dettate dalla crescente quota di generazione da fonti
rinnovabili. Lo studio si sofferma in particolare sulle situazioni in cui l’im-
piego di sistemi di accumulo appare oggi particolarmente conveniente:
è il caso dell’installazione in piccole isole non connesse alla rete nazio-
nale, dove la produzione da fonti rinnovabili è concorrenziale rispetto al-
l’attuale generazione tramite impianti a gasolio. Il Libro Bianco analizza
allora nel dettaglio il caso dell’isola siciliana di Pantelleria come esempio
concreto di come le energie rinnovabili e la contestuale installazione di
SdA possano davvero cambiare il volto dello scenario elettrico del terri-
torio. Si tratta di stime particolarmente interessanti perché applicate a si-
stemi elettrici chiusi e isolati, non connessi alla rete elettrica nazionale.
Ecco, allora, i risultati: l’isola di Pantelleria possiede un potenziale di uti-
lizzo delle fonti rinnovabili davvero enorme, ad oggi peraltro quasi com-
pletamente inutilizzato. La sua origine vulcanica la rende particolarmen-
te adeguata all’adozione di sistemi geotermici, così come l’esposizione
e gli elevati valori di incidenza delle radiazioni solari sono una base im-
portante per fotovoltaico e solare, con un eolico promettente grazie ai
venti intensi e frequenti. Dei 45 GWh che Anie Energia stima come con-
sumo energeti-
co dell’isola al
2020, ecco che
allora il fotovol-
taico potrebbe
fornire in poten-
za 1,7 GWh an-
nui e quasi al-
trettanti potreb-
bero arrivare dal
termo-utilizzo di
rifiuti solidi urba-
ni. La principale
energie
alternative
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