Attualità Elettrotecnica, il mensile di informazione per installatori, progettisti, rivenditori. - page 43

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ttualità
e
lettrotecnica - ottobre
2015
- numero
8
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fotovoltaico. Inoltre, i dati rilevati, che sono
salvati in un database SQL grazie ad un’appo-
sita libreria, vengono correlati e resi disponibi-
li all’operatore come informazioni diagnosti-
che. A seconda delle esigenze, i dati elabora-
ti possono essere trasmessi con diversi mezzi
di comunicazione per ulteriori elaborazioni.
I dati di misura possono essere salvati in un fi-
le di testo nel formato .csv (Comma Separated
Value), inviati con l’ausilio della IT Library via
e-mail oppure depositati su server via FTP (Fi-
le Transfer Protocol). Attraverso strumenti soft-
ware particolari, i dati rilevati dall’impianto fo-
tovoltaico vengono elaborati in modo da poter
essere visualizzati dall’operatore online in una
pagina web (Figura 4).
La visualizzazione tramite browser web è van-
taggiosa in quanto non richiede alcun softwa-
re di visualizzazione speciale. Stati critici del
sistema, come il guasto di una stringa, posso-
no anche essere notificati via Sms al persona-
le tecnico. La IT Library racchiude tutte le fun-
zioni necessarie.
Conclusione
Le descritte possibilità di monitoraggio e
diagnostica di un impianto fotovoltaico evi-
denziano la versatilità e la flessibilità del si-
stema di automazione di Phoenix Contact,
che si presta allo svolgimento di una vasta
gamma di compiti. Dall’acquisizione dei se-
gnali dei sensori, al salvataggio dei valori ri-
levati, fino alla visualizzazione dei dati d’im-
pianto, questa soluzione di automazione ba-
sata sul controllore compatto ILC 150 ETH è
in grado di soddisfare numerose esigenze e
copre molti campi di applicazione, ed ha
convinto anche i responsabili di Acciona.
Inoltro facilitato dei dati AC
attraverso interfacce integrate
Per ciò che riguarda gli inverter è necessa-
rio monitorarne i parametri di funzionamen-
to, tra cui la potenza assorbita, la potenza
attiva ed apparente e la temperatura d’eser-
cizio. A seconda del tipo di inverter, i dati
possono essere letti direttamente dal dispo-
sitivo attraverso l’interfaccia seriale Mod-
bus/RTU oppure, nei modelli più recenti, at-
traverso l’interfaccia Ethernet Modbus/TP,
che i controllori Inline della classe 100 di
Phoenix Contact integrano di serie.
Le librerie supportano ulteriori
elaborazioni e la trasmissione
dei dati
I dati rilevati lato DC e lato AC devono esse-
re processati nel controllore per poter esse-
re ulteriormente elaborati. A tal fine i segnali
analogici vengono convertiti, tramite Analog
Technology Library, nel formato richiesto. Nel-
l’applicativo, questi valori sono parte integrante
degli algoritmi di calcolo, per determinare, ad
esempio, l’efficienza energetica dell’impianto
Misurazione economica
dell’energia DC mediante il
monitoraggio su singola stringa
Il monitoraggio dei moduli richiede un compro-
messo tra accuratezza e costi delle rilevazioni.
In teoria, l’efficacia di tutti i moduli per unità ro-
tore può essere calcolata integralmente in
un’unica misurazione. In alternativa, con l’aiuto
di un numero proporzionalmente più alto di rile-
vazioni, ogni modulo può essere monitorato sin-
golarmente. Mentre la prima opzione si dimo-
stra economica ma poco precisa, la seconda è
altamente precisa ma maggiormente costosa
(Figura 2). Una ragionevole soluzione interme-
dia è il monitoraggio su singola stringa, dato
che i moduli sono connessi in serie, stringa per
stringa, per unità rotore e che la corrente totale
per stringa può essere verificata. La corrente
stessa viene rilevata tramite uno shunt oppure
tramite sensore Hall e bobina di Rogowski. En-
trambi i trasduttori fanno parte dell’ampia gam-
ma di prodotti Phoenix Contact. Quest’ultimo
metodo offre il vantaggio dell’isolamento elettri-
co e, quindi, di proteggere in modo ottimale sia
il personale sia i trasduttori (Figura 3).
Fig. 3 - Unità rotore con 8 x 13 moduli, inseriti in 4 stringhe per unità rotore
Fig. 4 - Visualizzazione dei dati d’esercizio di un’unità rotore
Presente in Italia dal 1997, Phoenix Contact
SpA è la filiale italiana di Phoenix Contact,
multinazionale tedesca leader nel settore della
tecnica di connessione elettrica ed elettronica,
nelle soluzioni per la conversione e il trattamen-
to dei segnali e nella comunicazione industriale.
Fondata nel 1923, Phoenix Contact si è evoluta
fino a diventare un soggetto globale, con 12.800
collaboratori, 50 filiali commerciali, circa 30
rappresentanze ed una rete produttiva composta
da 13 centri attivi in 8 paesi (Germania, Brasile,
Cina, Grecia, India, Polonia, Svezia, Turchia e
USA) di 4 continenti. Proprietaria dei marchi
Coninvers e Sutron, KW- Software e Innomina-
te, Phoenix Contact si rivolge al mercato con
un’offeerta completa ed una gamma di oltre
30.000 articoli. In Italia, l’azienda è presente
con la sede principale a Cusano Milanino (MI)
ed occupa circa 90 persone, con una organizza-
zione basata su tre segmenti commerciali (De-
vice Connectors, Industrial Components and
Electronics e Control and Industry Solutions),
destinati ad attuare in modo mirato le strategie
di sviluppo necessarie in ciascun mercato di ri-
ferimento. Ad essi si affianca inoltre un team
dedicato a supportare in modo mirato gli opera-
tori del settore distributivo, partner di rilievo
nella strategia aziendale.
Breve profilo
Phoenix Contact
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