a
ttualità
e
lettrotecnica - ottobre
2015
- numero
8
42
a cura di Francesca Arcidiacono
l’usura di singoli moduli. In questo modo la
minaccia di guasti può essere scongiurata
rapidamente, prima che si verifichino lunghe
interruzioni e conseguenti perdite finanzia-
rie. La resa dipende da diversi fattori fra i
quali la potenza installata, l’irraggiamento
globale, la temperatura ambiente o l’efficien-
za degli inverter impiegati. Tutte le variabili
sono note o possono essere monitorate. Ciò
che è determinante nella scelta di un siste-
ma di monitoraggio adeguato è la precisione
con cui i dati rilevati sono resi disponibili.
I responsabili del maxi-impianto di Amarale-
ja hanno optato per un monitoraggio su sin-
gola stringa lato DC, un monitoraggio a valle
dell’inverter lato AC e l’acquisizione diretta
delle condizioni ambientali da diversi punti
di misura selezionati.
orientati
al
sole
Un sistema di automazione per ogni
esigenza. È quello che ha offerto
la società Phoenix Contact
all’azienda spagnola Acciona
per il progetto fotovoltaico
che ha realizzato in Portogallo
N
egli ultimi anni, nei Paesi dell’Europa
meridionale si è investito molto nelle
energie rinnovabili. Grazie alla posizio-
ne geografica ottimale, gli impianti fotovoltaici
si dimostrano particolarmente adatti a soddi-
sfare la crescente domanda di risorse energe-
tiche nel rispetto dell’ambiente. I controllori
della famiglia ILC 100 di Phoenix Contact so-
no adatti per acquisire i dati di esercizio dei
pannelli solari e renderli disponibili per ulterio-
ri elaborazioni a condizioni competitive.
Acciona S.A. con sede a Madrid non solo è
una delle aziende principali della Spagna, ma
anche leader mondiale nella gestione di infra-
strutture, energie rinnovabili, acqua e servizi.
La società per azioni, che impiega oltre 30 mi-
la collaboratori, possiede affiliate in oltre 30
Paesi in tutti i continenti. La graduale riduzio-
ne delle emissioni di CO
2
e la promozione del-
la transizione verso un’economia a basso te-
nore di carbonio rappresentano, per l’azien-
da, un impegno particolare. Grazie alle sue
numerose attività, nel 2010 Acciona ha dimi-
nuito le sue emissioni di CO
2
di 11,3 milioni di
tonnellate, corrispondenti ad un incremento
della riduzione del 49% rispetto all’anno pre-
cedente. L’azienda spagnola spicca, tra l’al-
tro, per la sua vasta esperienza nello sviluppo,
nella costruzione e nella gestione di impianti
fotovoltaici. Solo in Spagna e in Portogallo
vengono prodotti oltre 69 MW di energia sola-
re. La maggior parte degli impianti fotovoltaici
gestiti da Acciona è organizzata in cosiddetti
giardini solari che collegano tra loro vari siste-
mi. Circa 3.500 finanziatori hanno investito ol-
tre 456 milioni di Euro in tali giardini con una
capacità fotovoltaica di oltre 60 MW. Uno fra
gli impianti più grandi al mondo è stato co-
struito da Acciona alla fine del 2008 ad Ama-
raleja, nella municipalità di Moura nella regio-
ne di Alentejo nel Portogallo meridionale.
Questo progetto fotovoltaico è composto da
2.520 inseguitori solari per un totale di
262.080 moduli fotovoltaici distribuiti su una
superficie di circa 250 ettari con una potenza
di picco di 45,8 MW.
Una verifica costante
assicura un’alta resa
La grande sfida di un potente impianto foto-
voltaico, distribuito su un’ampia superficie, è
rappresentata dal monitoraggio continuo di
tutti i dati di esercizio e di processo nonché
da una gestione intelligente degli errori. Nel-
l’impianto di Amaraleja, questi compiti sono
demandati al controllore ILC 150 ETH di
Phoenix Contact (Figura 1). Ciò che ha de-
terminato la scelta di questo PLC compatto
che registra ed elabora i dati di esercizio
delle singole stringhe di pannelli solari sono
le caratteristiche di modularità, flessibilità ed
espansibilità di un sistema I/O che offre un
grado di protezione IP20. Inoltre, il controllo-
re è dotato di un’interfaccia Ethernet di se-
rie, per facilitare la messa in rete. Nella ge-
stione di un impianto fotovoltaico svolgono
un ruolo decisivo la resa e l’economicità, da-
to che il principio della generazione diretta
di elettricità dall’energia solare ha, attual-
mente, un’efficienza piuttosto limitata. Pro-
prio per questo motivo, per il gestore è fon-
damentale poter identificare tempestiva-
mente eventuali punti deboli nell’impianto o
Fig. 1 - Il controllore Inline ILC 150 ETH, con i
moduli I/O Inline, funge da sistema
di acquisizione di tutti i dati di esercizio
Fig. 2 - Convertitori di segnale per il
condizionamento dei segnali
d’ingresso analogici