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61641) sulla tenuta
all’arco interno. La completa segregazione delle celle con cui può essere
suddiviso lo spazio interno, un isolamento completo delle sbarre e l’impie-
go di materiale autoestinguente UL94-VO per gli elementi in plastica per-
mettono di scongiurare la generazione e la diffusione di guasti interni. Ca-
ratterizzato da una corrente massima di corto circuito pari a 110 A, il siste-
ma Ri4Power è stato testato anche per assicurare l’operatività con tutti gli
interruttori dei principali costruttori presenti sul mercato, come Abb,
Schneider Electric, Siemens, Moeller, Mitsubishi. Esso può inoltre venire
allestito in modo estremamente flessibile, ospitando componenti di diver-
sa natura e di diverse case produttrici, caratterizzati da specifiche di mon-
taggio anche notevolmente diverse le une dalle altre, come sovente acca-
de nelle centrali di produzione di energie.
automazione
per porte scorrevoli
su vie di
fuga
Faac
presenta un’automazione rivolta alle porte scorrevoli pedonali in-
stallate sulle vie di fuga, denominata A1400 AIR RD, conforme alla Diret-
tiva Macchine 2006/42/CE, alle norme EN16005, EN 13849 PL.”d” Cat.3
ed inoltre certificata Tüv. Contestualmente, presentato anche il nuovo
sensore XDT3, specifica-
mente rivolto a questa ap-
plicazione. Grazie a una
serie di accorgimenti tecnici atti a garantire sempre l’apertura in emer-
genza, la nuova soluzione rientra nella categoria delle ‘porte ridondanti’
(come definite dalla norma EN 16005), utilizzabili in alternativa alle por-
te scorrevoli antipanico a sfondamento meccanico, estendendo molte-
plici vantaggi. Le innovazioni principali riguardano l’apertura del varco
sempre garantita in mancanza di alimentazione e in caso di guasto, l’au-
todiagnosi e la velocità di apertura. In mancanza di alimentazione l’aper-
tura del varco è garantita dalle batterie di soccorso al NiMH costante-
mente monitorate, dotate di capacità doppia o tripla rispetto a batterie
standard di pari dimensioni, con minore effetto memoria. Nel caso di un
guasto della parte di sicurezza della porta, compreso il sensore XDT3,
l’apertura della porta è assicurata dal secondo motore ausiliario, dopo-
diché le ante rimangono aperte finché l’anomalia non viene risolta. Il cor-
retto funzionamento dell’intero sistema, che comprende un encoder per
rilevare la posizione delle ante, viene verificato almeno una volta ogni 24
ore da un doppio circuito di controllo. Le ante sono mosse da una nuova
cinghia maggiorata, larga 12 mm, che permette di raggiungere velocità e
accelerazioni conformi alla norma EN 16005: per aperture fino a due me-
tri, l’anta compie l’80% della propria corsa in soli tre secondi (o al massi-
mo entro cinque secondi in caso di interruzione dell’alimentazione).