a
ttualità
e
lettrotecnica - marzo
2015
- numero
2
42
Northern Power Systems, azienda all’avanguardia
nel settore della tecnologia applicata alle energie
rinnovabili, annuncia di aver completato le prime
due installazioni della turbina eolica NPS 60-24,
realizzate rispettivamente in provincia di Foggia e
in provincia di Pescara. Queste sono solo le prime
della nuova piattaforma della società.
Di pari passo, Northern Power Systems ha avviato
una riorganizzazione del servizio di manutenzione
nel suo complesso con un significativo aumento
del personale dedicato sul territorio. La NPS 60-24,
una turbina progettata per adattarsi e sfruttare al meglio le caratteristiche
del territorio italiano, è particolarmente vantaggiosa in termini di efficienza
poiché necessita di una minima manutenzione rispetto alla media.
La tecnologia PMDD di Northern Power Systems di
cui è dotata la NPS 60-24 consente, infatti, di fare
a meno del moltiplicatore di giri, un componente
maggiormente soggetto a interventi di manuten-
zione data la specificità del territorio italiano sog-
getto a molte turbolenze. La NPS 60-24 è una tur-
bina da 60 kW a magneti permanenti e trasmissio-
ne diretta, evoluzione della precedente piattafor-
ma e creata per il mercato italiano. Caratterizzata
da una navicella di dimensioni più piccole del 30%
rispetto al modello precedente, la NPS 60-24 è in
grado di generare fino al 15% in più di energia rispetto alla NPS 60-23, a
pari condizioni di vento. Il rotore e la navicella sono stati ridisegnati per
massimizzare la produzione annua di energia.
prime
installazioni della
turbina
eolica NPS 60-24 di
Northern
ABB, installerà PowerStore, una tecnologia integra-
ta a volano che andrà a integrarsi a un sistema a
batterie già presente sull’Isola di Kodiak in Alaska.
Ciò consentirà di aumentare la quantità di energia
da fonte rinnovabile immessa nella microrete e pro-
veniente da un parco eolico recentemente poten-
ziato, risolvendo al contempo i problemi di stabilità
provocati dall’installazione di un nuovo sistema di
gru che migliora l’operatività del porto sull’isola. Il
progetto è stato realizzato per conto di Kodiak
Electric Association (KEA), una cooperativa elettri-
ca di proprietà dei residenti dell’isola. KEA esercisce la microrete che ge-
nera la quasi totalità dei 28 MW di energia prodotta dagli impianti idroelet-
trici ed eolici. La città di Kodiak ha deciso di passare dal sistema di solle-
vamento esistente, alimentato a combustibile fossile, a un sistema elettri-
co per rafforzare la capacità del porto. Si prevede che l’installazione di
una gru più potente possa generare instabilità nella fornitura di energia,
potenzialmente destabilizzante per una rete isola-
ta quale quella di Kodiak. La capacità dinamica di
PowerStore di rispondere a eventi transitori quali
quelli previsti dalla nuova gru insieme alla capaci-
tà di effettuare cicli infiniti di carico e scarico senza
influire sul ciclo di vita di PowerStore la rendono la
soluzione ideale. La soluzione di ABB incorpora
due generatori per la stabilizzazione della rete -
PowerStore - da 1 MW che si basano su un volano
rotante a reazione immediata con inverter ABB per
l’accumulo dell’energia a breve termine per assor-
bire e/o immettere energia attiva e reattiva nella microrete. PowerStore può
scambiare da carica a tutta forza a scarica a tutta forza in meno di cinque
millisecondi. Inoltre, fornendo supporto di tensione e frequenza per la nuo-
va gru, le unità PowerStore estenderanno la durata dei due sistemi di bat-
terie da 1 MW, supportando al contempo la gestione delle intermittenze
del parco eolico dell’isola a 9 MW.
integrazione
di energie rinnovabili
ABB
in
Alaska
Nuove importanti realizzazioni per Goldbeck
Italia, la società con sede a Bergamo specializza-
ta nella progettazione e costruzione di impianti fo-
tovoltaici e relativi servizi di gestione e manuten-
zione su tutto il territorio nazionale. La società,
che lo scorso maggio è stata acquista al 100%
dalla tedesca Goldbeck Solar GmbH e fa parte
del gruppo Goldbeck, leader in Germania nel set-
tore della progettazione e costruzione chiavi in
mano di edifici industriali e commerciali, ha infatti
concluso lo scorso anno la realizzazione di
impianti fotovoltaici totalmente in autoconsumo, senza incentivi, per oltre
600 kWp di potenza complessiva e 750.000 euro di ricavi. Gli impianti,
tutti su edifici destinati ad attività produttive, sono stati realizzati, tra gli
altri, per aziende come Bisio Progetti di Alessandria, leader nello stam-
paggio e lavorazione plastiche, e le emiliane Tecninox ed Interpuls,
aziende di riferimento internazionale rispettivamente nella produzione di
sistemi di processo per l’industria farmaceutica e di componenti per
mungitura. Si tratta di impianti realizzati in coper-
tura e tutti destinati ad edifici industriali con consu-
mi di energia importanti per i cicli produttivi che vi
si svolgono. L’autoproduzione di energia elettrica
avrà un impatto positivo sui conti economici delle
aziende committenti. Progettati con la prospettiva
di un autoconsuno del 70-80%, garantiranno fin da
subito risparmi interessanti in bolletta, oltre agli in-
negabili benefici ambientali. Pur dunque in un mo-
mento ancora critico per l’economia italiana, la
nuova vita del fotovoltaico in grid parity, anche
grazie alla recente definizione della normativa sui Seu e all’innalzamen-
to del limite dello scambio sul posto a 500 kWp, delinea le sue possibili
vie di sviluppo futuro. Oggi un investimento nel fotovoltaico per l’indu-
stria, anche grazie alla riduzione dei costi, è in grado di sostenersi da
solo con tempi di rientro ragionevolmente brevi e numerosi benefici.
Ora sta agli operatori del settore, contribuire intelligentemente alla diffusio-
ne e all’alimentazione di un nuovo modo di pensare il fotovoltaico.
realizzazioni
Goldbeck
per il nuovo fotovoltaico
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