a
ttualità
e
lettrotecnica - maggio
2016
- numero
4
22
ABB
La risposta spe-
cifica di ABB per
le applicazioni di
sicurezza su
macchine com-
plesse che ri-
chiedono il più
alto livello di affi-
dabilità, efficienza e flessibilità si chiama AC500-S, un PLC Safety realiz-
zato per proteggere persone, macchine e processi, così come per sal-
vaguardare l’ambiente e tutelare gli investimenti. Con AC500-S, ABB
semplifica la gestione delle applicazioni di sicurezza, anche quelle più
complesse. Il supporto dei calcoli propri della sicurezza, come COS,
SIN, TAN, ASIN, ACOS e LOG, rende AC500-S la scelta ottimale per le
applicazioni in settori quali l’ingegnerizzazione di gru, la generazione di
energia eolica, le applicazioni robotizzate e la tecnologia dei montacari-
chi. Inoltre, grazie alla programmazione Safety in ambiente di “Testo
strutturato” (ST) e al supporto completo del “Diagramma a blocchi fun-
zionali” (FBD) e del “Ladder diagram” (LD), AC500-S offre livelli di fles-
sibilità e di semplicità molto elevati. AC500-S viene sempre proposto
insieme alla CPU AC500 per automazione standard e garantisce la
continua esecuzione del programma di sicurezza anche quando la
CPU standard è inattiva. Con Automation Builder (la suite software in-
tegrata per i costruttori di macchine e gli integratori di sistemi che vo-
gliono automatizzare macchine e impianti), l’applicazione Safety può
essere facilmente integrata su PLC, convertitori di frequenza, motion,
HMI e robotica ABB. Automation Builder è facile da usare grazie ai suoi
linguaggi standard integrati, come IEC 61131-3, che consentono di im-
postare e fare funzionare il sistema in tempi rapid. Infine, lo strumento
Safety Code Analysis (SCA) certificato TÜV apre la via alla scrittura di
codici ben strutturati e di facile comprensione, con un notevole rispar-
mio di tempo e denaro nella certificazione delle soluzioni.
Asita
Livelli innovativi e prestazionali elevati. Design robusto per impiego in
condizioni climatiche estreme da -25 °C ai 65 °C, elevato grado di pro-
tezione IP54, e ovviamente condizioni di sicurezza ai massimi livelli,
(CAT IV 600V; CAT III 1000V). La serie CM437X è una garanzia in ter-
mini di resistenza, che di precisione, capace di elaborazioni veloci e
accurate in Vero Valore Efficace (TRMS). I nuovi CM4372 e CM4374,
vantano la trasmissione dati a smartphone o tablet tramite Bluetooth.
Questa funzione permette una migliore condivisione e una dettagliata
analisi dei risultati. E’ possibile infatti visualizzare la forma d’onda co-
me un oscilloscopio (1kHz) oltre alla forma d’onda della corrente di
spunto registrata all’avviamento del motore (INRUSH). La semplicità di
utilizzo è un obbiettivo raggiunto dalla serie CM437X. Il riconoscimen-
to automatico del tipo di segnale applicato (corrente continua CC piut-
tosto che alternata CA) è automatico. La Memoria display automatica
“AUTO OLD” consente che il valore misurato viene bloccato automati-
camente sul display quando stabilizzato. La misura simultanea di cor-
rente e tensione consente di analizzare la corrente e relativo abbassa-
mento di tensione all’inserimento del carico. Un’applicazione tipica è
la misura della tensione e della corrente della batteria in fase di avvia-
mento, memorizzandone i valori di picco (MAX, MIN). Infine misura la
potenza CC. Completa le caratteristiche innovative, il grande display
ad alta leggibilità, con doppia indicazione e barra grafica che permet-
te la lettura del risultato da qualsiasi
angolazione anche in ambienti scar-
samente illuminati.
L’illuminazione a LED commuta in co-
lore rosso per meglio avvertire l’opera-
tore di condizioni particolari di prova
come l’inversione di polarità.
B&R
Dal punto di vista hardware di controllo, la nuova famiglia Compact-S di
controllori X20 di B&R si impone, con una larghezza totale di soli 37,5 mil-
limetri. Nello spazio di due dita trovano posto la CPU, RAM e flash interna
e le interfacce di comunicazione: seriale RS232 (CAN in opzione), USB,
POWERLINK e Gigabit Ethernet. I nuovi controller uniscono 2 caratteristi-
che apparentemente in conflitto: sono potenti e compatti. Data l’assenza
di ventole e di batterie, sono esenti da manutenzione e questo contribuisce
a contenere i costi di questa soluzione di controllo. Gli utilizzatori possono
scegliere tra 5 differenti varianti di prodotto per avere la combinazione che
meglio soddisfa i requisiti della macchina - sia dal punto di vista tecnico sia
economico. Con questa serie è infatti possibile realizzare macchine sempli-
ci quanto applicazioni
CNC aggiungendo, se ne-
cessario, moduli attraverso
gli slot di espansione, arri-
vando a includere fino a
250 moduli di I/O. È inoltre
sempre possibile scalare
verso altre CPU della fami-
glia X20 o migrare sulle al-
tre piattaforme di controllo
B&R, tutte completamente
compatibili con la nuova serie, riutilizzando il software senza dover riscrive-
re una linea di codice. Novità anche nel controllo di movimento, con la fa-
miglia ACOPOS P3, che si arricchisce di nuovi modelli, sempre con una
densità di potenza ai vertici del mercato. Questi azionamenti, in grado di
controllare 1, 2 o 3 motori, sono disponibili anche con valori di potenza
estesi. Pur integrando evolute funzioni di sicurezza, sofisticati algoritmi di
controllo - inclusi i sensori virtuali - e opzioni di rigenerazione dell’energia,
garantiscono un risparmio dello spazio in armadio che va da un minimo del
30% a un massimo di quasi il 70% rispetto alle soluzioni tradizionali, in fun-
zione del modello scelto.
Bosch
Una piattaforma hardware con maggiori performance. Concepita per
essere integrata nei moderni stabilimenti di produzione, dove la richiesta
di condivisione delle informazioni è in continua crescita.
Per un maggiore scambio d’informazioni e dati, l’integrazione verticale e
orizzontale dei dispositivi, richiede elevate performance e una maggio-
re intelligenza delle unità di controllo. Con la nuova piattaforma hardwa-
re su base IPC, Bosch Rexroth è riuscita ad incrementare ulteriormente
le performance complessive del sistema IndraMotion MLC che abbina
tecnica di controllo, movimento e robotica anche attraverso la program-
mazione con linguaggi evoluti. Questo approccio apre per nuove pro-
spettive per l’ingegnerizzazione di soluzioni all’insegna dell’Industry 4.0.
Il nuovo sistema di controllo embedded IndraControl XM2 offre un pro-
cessore dalle performance senza precedenti e consente l’espansione
dossier
automazione