Attualità Elettrotecnica, il mensile di informazione per installatori, progettisti, rivenditori. - page 24

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ttualità
e
lettrotecnica - maggio
2016
- numero
4
24
dossier
automazione
gia eTouch, in quanto ogni componente ha maniglie, punti d’arrivo o su-
perfici di montaggio definite. I benefici nell’utilizzo di una soluzione verti-
cale sono legati al grosso risparmio di tempo, ad una maggiore qualità
della documentazione tecnica e alla standardizzazione dei prodotti e
dei fornitori di componentistica.
Finder
Finder presenta la famiglia di interfacce modulari a relè “MasterIN Sy-
stem” con morsetti dotati della tecnologia ad innesto rapido Push-in.
Questa tecnologia si propone come naturale evoluzione degli zoccoli a
molla per un cablaggio ancora più rapido e una maggiore resistenza a
trazioni e vibrazioni. MasterIN System comprende le storiche famiglie di
interfacce Finder quali: serie 39, serie 48, serie 4C e serie 58, garanten-
do una copertura completa delle varie applicazioni nell’automazione in-
dustriale e nella quadristica in generale. Tutti i nuovi modelli si differen-
ziano dai tipi esistenti per la lettera “P” indicativa di “Push-in” all’interno
del codice. Tutti nuovi anche gli accessori che completano questo siste-
ma. Versatilità e integrazione sono le parole chiave che hanno spinto i
progettisti Finder a disegnare pettini e ponticelli capaci di collegare fra
loro interfacce anche di
tipo diverso. Sono un
esempio i pettini a due
poli, che permettono di
parallelare velocemente
e facilmente i contatti an-
che di due serie diverse
e i pettini da 6 e 8 poli,
utili per creare dal lato
bobina delle connessioni
comuni con tutti i prodot-
ti MasterIN System. Per
la serie 39, oltre ai pettini
da 16 poli è disponibile il duplicatore di cavi, che in poco più di 6 mm of-
fre la possibilità di cablare due cavi all’interno dello stesso morsetto
Push-in. Ridisegnati per dare maggiore visibilità e leggibilità anche i por-
tatessera adatti ad ospitare le targhette di identificazione per scrittura a
plotter e le nuovissime targhette da utilizzare con sistemi di scrittura a tra-
sferimento termico delle stampanti CEMBRE. Compresi in ogni singola
interfaccia i moduli di segnalazione e protezione bobina, i ponticelli di ri-
tenuta e sgancio di tipo plastico (versione SPA) oppure i ponticelli metal-
lici di sola ritenuta (versione SMA). Completa le novità di questa famiglia
il foro di controllo presente in prossimità di ogni morsetto Push-in che per-
mette all’installatore/manutentore di inserire il puntale di un multimetro
per eseguire misurazioni precise in totale sicurezza.
GE Industrial Solutions
L’azionamento elettrico è costituito da un insieme integrato di componen-
ti elettromeccanici tradizionali, di apparecchiature di elettronica di poten-
za e di segnalazione, di componenti informatici, tali da consentire la con-
versione dell’energia elettrica che riceve in ingresso, in energia meccani-
ca in uscita, disponibile per i motori elettrici, le cui velocità, o posizioni,
possono essere con continuità e semplicità adeguate alle esigenze degli
utilizzatori meccanici. In particolare, gli inverter della serie AF-6 di GE In-
dustrial Solutions consentono di ottenere un risparmio energetico grazie
all’ottimizzazione della velocità del motore alla tensione d’uscita a secon-
da delle esigenze applicative (es.sistemi di riscaldamento, ventilazione,
climatizzazione). La serie AF-650 GP da 0,25kW a 1200kW è progettata
per il controllo di appli-
cazioni per l’industria e
soddisfa le richieste più
esigenti provenienti dal
mercato dell’Automa-
zione. La solida base in
alluminio garantisce la
stabilità meccanica necessaria per mantenere l’affidabilità in ambienti dif-
ficili. Utilizzando ad esempio dieci azionamenti per pompe e ventole AF-
600 FP con potenza di 7,5KW per i sistemi di riscaldamento, ventilazione
e condizionamento in funzione 12 ore al giorno, mediamente al 60% della
velocità, al posto di sistemi meccanici che girano al 100% della velocità,
è possibile un taglio alle emissioni di CO2 pari a circa 165 tonnellate l’an-
no, che equivalgono alla quantità di CO2 prodotta da circa 30 automobili
e, al contempo, una significativa riduzione dei costi.
Gefran
Sulla base della sua re-
cente analisi nel mercato
dei regolatori proporziona-
li, integrali, derivativi (PID),
Frost & Sullivan assegna a
Gefran il "2015 Global
Frost & Sullivan Award for
Product Leadership". Il re-
golatore PID 1350 di Ge-
fran, ha aumentato le di-
mensioni del display ed of-
frendo un prodotto personalizzabile. Il Regolatore 1350 è dotato di un di-
splay che misura 83 x 68 mm, facilitando la lettura di impostazioni, allar-
mi e messaggi. Il regolatore ha tre display: il primo visualizza il valore ef-
fettivo, il secondo il setpoint ed il terzo verifica l'interazione diretta ed im-
mediata durante la configurazione e il funzionamento". Il Regolatore
1350 ha una funzione di monitoraggio dell'energia che può segnalare
guasti e prevenire interruzioni di sistema, fornendo all'operatore il tempo
necessario per programmare le attività di manutenzione. Rileva inoltre
eventuali errori della macchina e indica le azioni correttive. Nel contem-
po, i regolatori possono essere facilmente configurati tramite il tool di
programmazione GF_eXpress per il computer. I regolatori PID di Gefran,
possono essere collegati alla rete tramite lo standard di comunicazione
ModBus, che è tra quelli maggiormente utilizzati nel settore industriale.
Il Regolatore PID è in grado di archiviare fino a 300 messaggi. La tem-
peratura sul regolatore è visibile anche a distanza grazie alle dimensio-
ni delle cifre e al contrasto su ampio display a cristalli liquidi (LCD). Ge-
fran inoltre assicura che il regolatore è un'interfaccia uomo-macchina di
facile utilizzo ed è ampiamente configurabile, infatti il cliente può sce-
gliere il colore del frontale che preferisce. Il Regolatore è supportato da
un configuratore portatile a batteria Zapper, che permette di salvare ed
archiviare fino a quattro programmi. Inoltre l’operatore può copiare/in-
collare i parametri anche quando il regolatore PID è spento.
Ghisalba
Per il controllo delle acque nasce GPC (Ghisalba Pump Control), l’inver-
ter con tutte le funzioni necessarie a realizzare controlli di pressione,
portata e livello. Sulla base di un inverter completo di filtro e impedenze,
che può comandare motori pompa a lunghe distanze (fino a 200 m sen-
za impedenze), sono stati integrati dei nuovi software gestionali per il con-
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